28 gennaio 2015

27° CONGRESSO FNSI: "FREELANCE, AUTONOMI E ATIPICI", PROPOSTA DI MOZIONE

Promossa da giornalisti non dipendenti e altri colleghi

145 firme, di cui 63 di delegati: la proposta di mozione sul lavoro autonomo e atipico, promossa da giornalisti della Commissione ed Assemblea nazionale lavoro autonomo Fnsi e da altri colleghi, attivi in vari contesti della professione.

Il testo è aperto alle adesioni di tutti quelli che lo condividono (delegati al congresso e non, dipendenti e non, pensionati, cassaintegrati, in solidarietà...) come base di discussione sul tema, aperta al confronto e trasversalmente agli schieramenti. 
(Elenco adesioni aggiornato alle ore 16.30 del 28 gennaio 2015)

Altre adesioni, con eventuali qualifiche (specificando anche se si è delegati al Congresso Fnsi) tramite i primi firmatari o all'email: giornalistifreelance@gmail.com


GIORNALISTI FREELANCE, AUTONOMI E ATIPICI

Proposta di mozione per il 27° Congresso FNSI
promossa da giornalisti lavoratori autonomi e atipici di
Commissione e Assemblea nazionale lavoro autonomo e altri colleghi


LO SCENARIO, LE PROSPETTIVE

Mentre continuano a diminuire i giornalisti dipendenti, gli autonomi e atipici, quasi sempre sottopagati, senza diritti né forza di contrattazione individuale, sono divenuti la maggioranza dei giornalisti italiani. Oggi lo sono il 62,6% degli attivi, come emerge dal quinto rapporto di Lsdi sulla professione in Italia, realizzato sulla base dei dati forniti da Casagit, Fnsi, Inpgi, Ordine. Gli editori continuano a gonfiare la ‘’bolla’’ dell’attività autonoma e parasubordinata, alimentando un bacino di lavoro precario e sottopagato che si allarga sempre di più, con redditi fra le 5,6 e le 6,9 volte inferiori a quelli medi dei giornalisti salariati. E con un divario economico in continua crescita.

Inoltre, in una crisi economica che si protrae da anni, c'è evidentemente anche una crisi generale del sistema dell'informazione. Alla quale editori e datori di lavoro offrono quasi sempre risposte senza progettualità né prospettive, puntando sui tagli dei costi e del lavoro e sulla sua precarizzazione.

Non si deve lasciar passare l'idea che un buon giornalismo si possa fare con redazioni sempre più piccole e instabili, sempre più collaboratori esterni sottopagati e ricattabili, e con un'informazione affrettata e superficiale, costretta nella logica del “basso costo”. Sono invece necessari e urgenti interventi strutturali e legislativi, per favorire l'innovazione editoriale e l'informazione di qualità, e per garantire operatori professionali, qualificati e aggiornati.

Si può essere buoni giornalisti da dipendenti o da autonomi. Però oggi in Italia essere lavoratori “autonomi” non è quasi mai una scelta, ma spesso solo una costrizione, sebbene molti ricoprano ruoli da dipendenti. Peraltro molti autonomi non cercano necessariamente il posto fisso. Ma tutti chiedono che sia garantita anche a loro la possibilità di vivere decorosamente del proprio lavoro.

È perciò necessario che la Fnsi punti a riforme strutturali del sistema dell'informazione, del quadro contrattuale - che deve regolamentare il complesso della professione attuale - e a nuove politiche e servizi, con particolare urgenza verso gli autonomi-atipici, nelle loro varie declinazioni e settori d'impiego. La Fnsi dovrà puntare a nuove assunzioni e stabilizzazioni, facendo emergere le molte posizioni di lavoro dipendente oggi dissimulato da autonomo, ma nel contempo a nuove e più stringenti regole che garantiscano pari dignità professionale ed economica per quanti operano da non dipendenti, favorendone anche la partecipazione attiva alla vita sindacale.

In questo senso sarà fondamentale confrontarsi a tutto campo, fornire servizi, aiutare ad organizzare e a rendere protagonista nella Fnsi, anche nei ruoli dirigenti, il mondo del lavoro non dipendente. Che oggi è spesso distante da un sindacato che deve riformarsi, per poter rappresentare adeguatamente un settore del lavoro oramai maggioritario, ma radicalmente diverso quello tradizionale della professione.


GLI IMPEGNI RICHIESTI

Preso atto dello scenario attuale della professione e delle elaborazioni sul tema del lavoro non dipendente, finto autonomo e precario, avanzate da più realtà della categoria e della Federazione:

- Richiamate l'attualità dell'ordine del giorno sul lavoro autonomo approvato per acclamazione al 26° Congresso Fnsi nel 2011, le elaborazioni approvate nel tempo da Commissione e Assemblea nazionale lavoro autonomoe quelle avanzate da più Assostampa e realtà regionali, che nel loro complesso identificano delle linee strategiche ed iniziative da riprendere o da approfondire.

Si chiede la convocazione entro aprile di una Conferenza organizzativa della Fnsi sulle problematiche del lavoro autonomo e della precarietà, per sviluppare un ampio confronto su quanto finora prodotto a livello nazionale e locale, su nuove proposte, e per elaborare una piattaforma operativa aggiornata sul tema da parte del sindacato unitario dei giornalisti italiani.

Si indicano fin d'ora come linee guida delle politiche sindacali:

- Pari dignità tra il lavoro autonomo-atipico e quello dipendente. E impegno a rimuovere tutti quegli ostacoli che oggi di fatto la limitano o impediscono.

- Il costo unitario del lavoro autonomo professionalizzato non può mai essere inferiore a quello aziendale del dipendente. Pena l'impoverimento del lavoro autonomo (che si assume anche i costi e i rischi di produzione, che vanno contabilizzati), e la conseguente spinta allo smantellamento di quello dipendente (a fronte della disponibilità di una manodopera molto più economica).

- Politiche di contrattualizzazione che, anche tramite sgravi fiscali e modulazioni contributive, possano rendere economicamente più convenienti le assunzioni rispetto all'uso prolungato di un autonomo

- Azioni per la stabilizzazione delle molte posizioni oggi solo formalmente autonome che corrispondono a lavoro dipendente non contrattualizzato. Vanno anche correttamente applicati gli artt. 2 e 12 del contratto Fieg-Fnsi come primarie forme di lavoro dipendente flessibile

- Contrattazioni sindacali collettive per gli autonomi, sia nell'ambito contrattuale che aziendale

- Consulenze e formazione per le specifiche esigenze degli autonomi, anche per quanto attiene l'auto-imprenditoria, l'accesso al credito, ai fondi europei e regionali, e a servizi per l'occupazione

- Un nuovo welfare, adeguato alle esigenze degli autonomi che svolgono la professione

Più in particolare, nell'ambito sindacale:

- La rappresentanza del lavoro autonomo va riformata, e deve avere origine in un processo elettivo democratico. Né può limitarsi alla sola rappresentanza senza ruoli operativi, né a ruoli consultivi che non siano politicamente vincolanti. I non dipendenti devono essere presenti in modo politicamente e numericamente rilevante anche negli organismi direttivi ed esecutivi federali e regionali, anche attraverso modifiche statutarie e regolamentari, pure in vista del prossimo rinnovo contrattuale.

- Vanno costruite rappresentanze dei giornalisti non dipendenti anche per i livelli aziendali

- Va restituito un ruolo effettivo in tutto il processo di elaborazione contrattuale e di politica sindacale a tutti gli organismi statutari, comprese le rappresentanze del lavoro autonomo-atipico, e agli strumenti di consultazione previsti

- Va rafforzato il ruolo e il peso del sindacato nei confronti di Governo, Parlamento e partiti, per ottenere quelle riforme normative urgenti e necessarie per rinnovare le regole della professione, e ottenere gli strumenti di legge, oggi inesistenti, per garantire un welfare anche ai non dipendenti. A tal fine è anche necessario che la Campania, regione dalle forti problematiche editoriali e di precarietà lavorativa, torni a far parte della Fnsi.

- Va praticato un legame virtuoso e reciproco fra Federazione, Associazioni regionali di Stampa ed esperienze territoriali, in un continuo scambio di idee, esperienze, proposte

- Il sindacato deve investire risorse umane ed economiche per rendere effettiva e incisiva a tutti i livelli la rappresentanza dei non dipendenti, anche attraverso riforme mirate degli organismi di rappresentanza. E, tenendo conto che gli autonomi impegnati in attività sindacali oggi non godono delle tutele né dei permessi retribuiti spettanti ai colleghi contrattualizzati o pensionati, vanno studiati e adottati idonei strumenti di compensazione.

Si richiama infine l'attualità di quanto approvato allo scorso Congresso Fnsi, quando sul lavoro autonomo si affermò che:

La FNSI ha costituito (…) i primi importanti strumenti di politica sindacale per i freelance: Commissione e Assemblea Nazionali e Commissioni Regionali per il lavoro autonomo. Tali organismi vanno ora sviluppati e sostenuti con azioni, mezzi e risorse economiche adeguati a garantire loro di operare con continuità ed efficacia, in modo che diventino reali punti di aggregazione e coordinamento delle istanze dei freelance, luoghi propulsori di idee, dibattito e intervento.
Il presente e il futuro del Sindacato si giocano sulla difesa della qualità e dell’indipendenza dell’informazione, che passano oggi in primo luogo dalla capacità di offrire risposte, servizi e tutele ai lavoratori autonomi”.


Firmatari (elenco provvisorio, adesioni ancora aperte):

- Maurizio Bekar, coordinatore Commissione nazionale lavoro autonomo (Clan), Friuli Venezia Giulia, freelance in Commissione contratto, membro di diritto Congresso Fnsi
- Susanna Bonfanti, Clan, Toscana, delegata Congresso Fnsi
- Claudio Chiarani, Clan, vicepresidente Assostampa Trentino Alto Adige
- Solen De Luca, Clan e Assemblea nazionale lav. Autonomo, revisora dei conti Ordine del Lazio, delegata dimissionaria Congresso Asr
- Moira Di Mario, Clan, Lazio
- Dario Fidora, Clan, Sicilia, coordinatore Commissione regionale lav. autonomo Sicilia
- Francesca Marruco, Clan, direttivo Assostampa Umbria, delegata Congresso Fnsi
- Fabio Paci, Clan, Marche
- Saverio Paffumi, Clan, Lombardia, direttivo Assostampa Lombardia, delegato Congresso Fnsi
- Giovanni Ruotolo Clan, Piemonte, direttivo Assostampa Subalpina (dimissionario)
- Laura Viggiano, Clan, Campania, freelance in Commissione Contratto
Marco Cortese, Bolzano, Assemblea nazionale lavoro autonomo
- Alessandro Martegani, Assemblea naz. lav. autonomo, segretario Assostampa Friuli Venezia Giulia, delegato Congresso Fnsi
- Mattia Assandri, Commissione regionale lavoro autonomo Friuli Venezia Giulia
Matej Caharija, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, giornalista
- Luciano Ceschia, pensionato, già segretario generale Fnsi, consigliere nazionale e membro di diritto Congresso Fnsi
- Erica Culiat, vicepresidente collaboratore Ars Friuli Venezia Giulia, delegata Congresso Fnsi
Andrea Covre, redattore RAI, Friuli Venezia Giulia, delegato Congresso Fnsi
Oscar d'Agostino, quotidiano Messaggero Veneto, Friuli Venezia Giulia, delegato Congresso Fnsi
- Clelia Delponte, freelance, vicefiduciaria per Pordenone Assostampa Friuli Venezia Giulia 
Igor Devetak, quotidiano Primorski Dnevnik, Friuli Venezia Giulia, delegato Congresso Fnsi
Pierpaolo Dobrilla, ufficio stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia, delegato Congresso Fnsi
Beatrice Fiorentino, giornalista pubblicista, Friuli Venezia Giulia
- Ivana Gherbaz, freelance, vicefiduciaria per Trieste Assostampa Friuli Venezia Giulia, delegata Congresso Fnsi
Lorenzo Mansutti, freelance, direttivo Assostampa Friuli Venezia Giulia, delegato Congresso Fnsi
Mauro Manzin, quotidiano Il Piccolo, Friuli Venezia Giulia, delegato Congresso Fnsi
Federica Marchesich, pubblicista freelance, Friuli Venezia Giulia
Carlo Muscatello, quotidiano "Il Piccolo" di Trieste, presidente Assostampa Friuli Venezia Giulia, membro di diritto Congresso Fnsi
Andrea Pierini, giornalista professionista, free lance del Friuli Venezia Giulia
Pietro Rauber, redattore Il Piccolo di Trieste, direttivo Assostampa Friuli Venezia Giulia
Pierluigi Sabatti, giornalista pensionato, Trieste
Sandro Sguazzin, vicefiduciario Assostampa FVG per Udine, per i giornalisti collaboratori
Cristina Visintini, Commissione regionale lavoro autonomo Friuli Venezia Giulia
Aleš Waltritsch, consigliere nazionale Fnsi, Friuli Venezia Giulia, membro di diritto Congresso Fnsi
Coordinamento giornalisti precari e freelance, Friuli Venezia Giulia
- Rosaria Parilla, Commissione regionale lavoro autonomo Umbria
Andrea Baffoni, consigliere nazionale Fnsi, Umbria, delegato Congresso Fnsi
Noemi Campanella, direttivo Assostampa Umbria
Marta Ciccicapodelegazione dell'Umbria al Congresso Fnsi
- Alessandra Contini, pubblicista precaria, Umbria
Alfredo Doni, direttivo Assostampa Umbria, delegato Congresso Fnsi
- Ilaria Maiolino, precaria, Umbria
- Maria Mazzoli, Commissione regionale lavoro autonomo Umbria
Danilo Nardoni, freelance, Perugia
Luana Pioppi, vicepresidente collaboratori Assostampa Umbria, delegata Congresso Fnsi
Fabrizio Ricci, direttivo Assostampa Umbria, delegato Congresso Fnsi
- Carlo Stocchi, precario, Umbria
Barbara Venanti, freelance, Perugia
- Samuele Bartolini, Assemblea nazionale lavoro autonomo, Toscana
Susanna Bagnoli, freelance, Toscana
Sandro Bennucci, vicepresidente Assostampa Toscana, delegato Congresso Fnsi
Patrizia Centi, direttivo Assostampa Toscana, delegata Congresso FNSI
Paolo Ciampi, redattore Agenzia di informazione Toscana Notizie, presidente Assostampa Toscana, delegato Congresso Fnsi
Rodolfo Di Paolo, giornalista, Toscana
Stefania Guarnieri, giornalista professionista freelance, Toscana
- Domenico Guarino, consigliere Ordine regionale Toscana
Tiziana Isitani, giornalista, Associazione Stampa Toscana
Andreas Quirici, collaboratore free lance de Il Tirreno
Stefano Vidori, redazione Rai Toscana, delegato Congresso FNSI
- Commissione Informazione Precaria Assostampa Toscana 
Massimo Marciano, consigliere Comitato amministratore Inpgi 2, Ass. naz. lavoro autonomo (Lazio)
Giulia Amato, precaria, Lazio, Il Messaggero
Simone Ceccarelli, giornalista, addetto stampa NIdiL Cgil nazionale
Roberto Ciccarelli, redattore de Il Manifesto, delegato congresso Asr
Luciana Cimino, freelance ex L'Unita', delegata congresso Asr
Maria Grazia Di Mario, giornalista professionista freelance, Lazio
Silvia Garambois, free lance, Consigliera d'amministrazione Inpgi
Elisabetta Palmisano, freelance, Lazio, delegata Congresso Asr, consigliere nazionale Ordine dei giornalisti
Marina Piccone, freelance, Lazio (Roma)
Alessio Vallerga, giornalista professionista freelance, Lazio
Valeria Calicchio, giornalista free lance e addetta stampa, delegata Congresso Fnsi
Giovanni Venditti, addetto stampa Asl Roma H, delegato congresso Stampa Romana 
Renata Palma, ufficio stampa Anea 
Livia Ermini, freelance, collaboratrice Repubblica, Lazio, delegata Congresso Fnsi
Marina Zanchi, freelance, Lazio
+++++++++++++++++++++
I delegati della lista Informazione@Futuro (34 delegati, Lazio)
Butturini Paolo, segretario Asr
Ales Gianluca, SkyTG24
Anzaldo Elisa, TG1 Rai
Baldi Giannetto, Ansa
Baldi Ida, Rainews 24
Barbieri Paolo, cdr Asckanews
Bussa Annalaura, Ansa
Cannavò Laura, News Mediaset
Cannavò Salvatore, cdr Il Fatto Quotidiano
Ciotti Paolo, Rai Sport
Conti Marco (dimissionario)
Della Volpe Santo, TG3 Rai, direttore Libera Informazione
Di Gianvito Lavinia, Corriere della Sera
D'Ubaldo Guido, Corriere dello Sport
Faiella Maria Giovanna, Ass. naz. lavoro autonomo, freelance in Commissione Contratto
Ferrante Stefano, cdr LA 7
Fogliaroli Caterina, Rai Parlamento
Galeazzo Lidia, TG2 Rai
Garbesi Marina, Repubblica (dimissionaria)
Greco Marcello, TG3 Rai, direttivo Asr
Ingrao Ignazio, Panorama, fiduciario Inpgi
Liconti Marco, cdr Adnkronos
Mancuso Alessandra, TG1 Rai
Mantovani Alessandro, Il Fatto Quotidiano
Moroni Paola, giornalisti Rai non contrattualizzati
Nucci Giovanni Mario, Gr Rai
Pappagallo Lazzaro, TGR Rai, segretario consulta sindacale ASR
Placido Donato, TG2 Rai
Polidori Elena, Quotidiano Nazionale, Giunta Fnsi
Santelli Giorgio, Rainews24
Zanchini Giorgio, Gr Rai
Gino Falleri (collaboratori)
Fausto Naddeo
Monica Soldano, freelance
Antonio Fico, freelance
Giuseppe Cesaro
++++++++++++++++
Giuliano Modesti, Commissione regionale Lavoro Autonomo - Lombardia
Barbara Bisazza, Lombardia, redazione Il Sole 24 Ore
Monica Bozzellini, Pubblicità Italia (TVN Media Group), Lombardia
Giuseppe (Beppe) Ceccato, cassaintegrato, Lombardia, delegato Congresso Fnsi
Maria Teresa (Gegia) Celotti, pensionata, Lombardia, consigliere nazionale Ordine dei giornalisti
Stefano Ferri, Lombardia, direttore mensile freepress Milanosud
Oreste Pivetta (Lombardia), delegato Congresso Fnsi
Maria Costanza Candi, ufficio stampa, pubblicista, iscritta Assostampa Subalpina
Alessandra Comazzi, freelance, presidente Assostampa Subalpina, delegata Congresso Fnsi
Tiziana Montaldo, collaboratrice freelance, Assostampa Subalpina, delegata congresso Fnsi 
Stefano Tallia, segretario Assostampa Subalpina, delegato Congresso Fnsi
Antonella Cardone, Emilia Romagna, consigliera nazionale Ordine dei giornalisti
Gianfranco Cavallin, pensionato Veneto, già pubblicista al Giornale di Vicenza
Giusy Frallonardo, attrice e pubblicista
Marco Severo, professionista (attualmente inattivo), Parma
Giulio Volontè, freelance, Sardegna-Piemonte
direttivo del Sindacato Giornalisti della Campania (SGC)
Andrea Petrella, uffici stampa, Campania 
- Angela Rossi, freelance, Campania
Silvia Scardino, Consulta freelance Assostampa Palermo
Massimo Bellomo Ugdulena, Vicesegretario-tesoriere Assostampa siciliana 
Vito Campo, pubblicista, segretario di redazione “La Risacca”, Trapani
Alessia Cannizzaro, giornalista professionista, direttore di Extraquotidiano.it, Palermo
Antonio Di Giovanni, giornalista professionista, Palermo
Roberto Ginex, segretario Assostampa Palermo, direttivo Assostampa Siciliana, delegato Congresso Fnsi
Giacomo Maniaci, freelance Palermo, redazione PrimaRadio
Salvo Messina, componente della Giunta e consigliere regionale dell'Assostampa Sicilia
Antonella Mulé,giornalista professionista, Libertadifrequenza.it, Palermo
Giuseppe Pagano, giornalista professionista freelance, Palermo
Valerio Tripi, giornalista professionista, Palermo

(Elenco adesioni aggiornato alle ore 16.30 del 28 gennaio 2015)


PER ADERIRE, indicando eventuali qualifiche e regione (e specificando se si è delegati al Congresso Fnsi), contattate i primi firmatari o scrivete all'email: giornalistifreelance@gmail.com 

17 gennaio 2015

CLAN-FNSI: relazione di fine mandato e documenti approvati 2010-2014

Dibattito precongressuale gennaio 2015: la relazione di fine mandato 2010-2014 della Clan-Fnsi, con i principali documenti approvati da Commissione ed Assemblea nazionale lavoro autonomo (su equo compenso, Carta di Firenze, contratto, rappresentanza sindacale dei non dipendenti...) 

La relazione integrale con i documenti approvati è  leggibile on line e scaricabile in pdf anche dal link in fondo al testo.


COMMISSIONE NAZIONALE LAVORO AUTONOMO
RELAZIONE DI FINE MANDATO
per il 27° Congresso della Fnsi (27-30 gennaio 2015)


Alla vigilia del 27° Congresso della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, la Commissione nazionale lavoro autonomo presenta agli organismi statutari della Fnsi, al Congresso e alle colleghe e colleghi questa relazione e documentazione di fine mandato, iniziato nel giugno 2010. Con l'auspicio che possa essere fonte di valutazione e d'impulso alla prosecuzione dei lavori avviati, per un impegno sempre più intenso ed efficace del sindacato e di tutti i colleghi, a livello nazionale e locale, sulle sempre più pressanti problematiche del lavoro non contrattualizzato da dipendente. Che rappresenta oramai il 62,6%, in costante e rapida crescita, rispetto al totale dei giornalisti attivi.

La Commissione, in quattro anni e mezzo, nel rispetto dello Statuto e del Regolamento federali, in raccordo con l'Assemblea nazionale dei lavoratori autonomi, e su impulso o con la collaborazione di vari colleghi impegnati in realtà nazionali e locali, ha prodotto una cospicua varietà di analisi, proposte e impegni sulle principali tematiche d'interesse sindacale per i lavoratori autonomi, atipici o comunque non contrattualizzati da dipendenti.

Ci si è occupati di macro-temi come l'equo compenso, il nuovo contratto di categoria, la Carta di Firenze, la riforma della professione, di vecchie e nuove tutele, di welfare per gli autonomi, di proposte di formazione. Ci si è occupati di iniziative puntuali (solidarietà a collaboratori, segnalazioni di offerte di lavoro umilianti e fuori legge o di sospetti abusivismi, contesti sui quali è necessario un monitoraggio continuo) o di livello territoriale, realizzate anche su impulso delle analisi e proposte nate nell'ambito della Commissione (Stati regionali dell'Informazione precaria, iniziative sull'equo compenso, supporto a vertenze, rapporti con i Cdr, etc.).

Analisi e proposte che sono state frutto di un intenso - e a volte anche non facile - confronto, sia interno che con organismi e realtà della categoria. Ma, proprio per questo, riteniamo che nel loro complesso rappresentino oggi un corpus organico e meditato di linee guida, e d'impegno sia collettivo che individuale, sul fronte del lavoro autonomo, atipico e non contrattualizzato.

Ciò che invece è stato più volte lamentato, sia in Commissione che in Assemblea nazionale, è stata la mancanza di un'operatività pubblicamente riconoscibile della Commissione e degli organismi Fnsi del lavoro autonomo, costretti invece in un solo ruolo consultivo interno, senza reali facoltà deliberative, proprie invece di altri organi consultivi della Fnsi (p.es. la Consulta dei Cdr).
Per altro anche tale ruolo consultivo, e non obbligatorio rispetto alle tematiche di riferimento, ha avuto un peso specifico solo marginale nei processi decisionali della Fnsi, non avendo trovato poi seguito larga parte delle analisi e proposte avanzate da Commissione e Assemblea. Tra le quali quella di una maggior possibilità di interazione, anche solo conoscitiva, con gli organismi sindacali federali sulle tematiche d'interesse per gli autonomi.

Vanno invece evidenziati i riscontri avuti in alcune Assostampa e realtà territoriali, che hanno in vario modo ripreso analisi e proposte della Commissione, o comunque interagito con la stessa.

Ugualmente va ricordato il positivo rapporto avuto con la dirigenza della Casagit, che per la riforma della Casagit 2 aveva cercato un momento di verifica con la Commissione lavoro autonomo sulla proposta elaborata. I pareri difformi espressi degli autonomi spinsero a un ripensamento della dirigenza Casagit, che poi riscrisse parte dell'articolazione della riforma dei profili d'assistenza, per accogliere le riserve e i suggerimenti pervenuti dalla Commissione.

Vanno anche ricordati gli incontri conoscitivi avuti con la dirigenza dell'Inpgi. Incontri che sarebbe stato utile proseguire ed approfondire, ma le contingenze della Commissione e impegni su altri fronti hanno infine portato a non sfruttare adeguatamente tale disponibilità e potenzialità.

Carenti invece, a causa di diversità di approcci innanzitutto statutari, i rapporti istituzionali con gli organismi dell'Ordine dei giornalisti che si occupano di lavoro autonomo e non contrattualizzato. Confronto di merito che molto probabilmente sarebbe stato utile avere, almeno a livello conoscitivo reciproco, a iniziare dalle tematiche dell'equo compenso e della Carta di Firenze.

Il complesso di tali analisi, confronti ed elaborazioni ha comunque prodotto nel tempo una serie di documenti e proposte approvate all'unanimità, o almeno a larghissima maggioranza, in Commissione e Assemblea nazionale.
Proposte che, sebbene spesso costrette nel solo ambito dell'analisi e della progettualità teorica, mantengono a nostro avviso una piena attualità ed urgenza, tali da riproporle oggi alla lettura e valutazione della categoria e dei suoi dirigenti. E ciò anche in vista del 27° Congresso federale, e delle politiche che sarà poi chiamato ad attuare, a vari livelli, il sindacato unitario dei giornalisti italiani.

Ripresentiamo quindi, come strumento di riflessione e lavoro, i principali documenti approvati tra il 2010 e il 2014 dalla Commissione nazionale lavoro autonomo, e/o dall'Assemblea nazionale dei lavoratori autonomi Fnsi. A iniziare dalla piattaforma “Freelance e precarietà: per i diritti del lavoro, per la libertà e la qualità dell’informazione”, elaborata ed approvata all'unanimità dalla Commissione il 7 gennaio 2011, alla vigilia del 26° Congresso Fnsi.
Congresso nel quale fu poi approvato per acclamazione un ordine del giorno sul lavoro autonomo, rielaborato sulla base del documento del 7 gennaio e sostenuto da un ampio fronte trasversale dirigente e di base, che indicava la direzione di marcia del sindacato sul tema.
L'ordine del giorno si concludeva affermando:

La FNSI ha costituito nei mesi scorsi i primi, importanti strumenti di politica sindacale per i freelance: Commissione e Assemblea Nazionali e Commissioni Regionali per il lavoro autonomo. Tali organismi vanno ora sviluppati e sostenuti con azioni, mezzi e risorse economiche adeguati a garantire loro di operare con continuità ed efficacia, in modo che diventino reali punti di aggregazione e coordinamento delle istanze dei freelance, luoghi propulsori di idee, dibattito e intervento.
Il presente e il futuro del Sindacato si giocano sulla difesa della qualità e dell’indipendenza dell’informazione, che passano oggi in primo luogo dalla capacità di offrire risposte, servizi e tutele ai lavoratori autonomi”.

Richiamando l'attualità dell'ordine del giorno approvato al 26° Congresso della Fnsi, la Commissione nazionale lavoro autonomo ritene che quella sia ancora oggi la base su cui si debba proseguire e sviluppare l'impegno negli anni a venire. Raccogliendo quanto di positivo realizzato dalle rappresentanze nazionali e locali del lavoro autonomo, e sempre più in stretta interazione con i colleghi contrattualizzati, nei vari livelli degli organismi e realtà della categoria.
Con l'obiettivo di dare sempre più corpo, strumenti e gambe per operare con efficacia sulle problematiche del lavoro autonomo, atipico e non contrattualizzato da parte del sindacato unitario dei giornalisti italiani.

La relazione integrale con i documenti approvati è leggibile e scaricabile in pdf dal link:



Commissione nazionale lavoro autonomo - Fnsi
(7 gennaio 2015)

02 gennaio 2015

5 GENNAIO: UN BRINDISI PRECARIO AL CIRCOLO DELLA STAMPA DI TRIESTE


Con gli auguri di inizio anno,
 l'appuntamento "Brindisi precario" 
(lunedì 5 gennaio alle ore 11)




Il Coordinamento giornalisti precari e freelance e l'Assostampa Friuli Venezia Giulia invitano tutti i colleghi - precari e non - al consueto brindisi di inizio anno: ci si trova al Circolo della Stampa di Trieste, in Corso Italia, 13 lunedì 5 gennaio alle ore 11.00
Oltre al brindisi e agli auguri, l'appuntamento sarà l'occasione per una chiacchierata informale sulle principali problematiche del lavoro autonomo e precario, che rappresenta oramai il 62%, in costante crescita, dei giornalisti attivi. 
Tra le prossime scadenze il Congresso della Fnsi, il sindacato unitario dei giornalisti italiani, in programma dal 27 al 30 gennaio a Chianciano Terme, dove il lavoro autonomo e precario sarà uno dei principali temi in discussione. Il sindacato del Friuli Venezia Giulia vi parteciperà con una rappresentanza - fra delegati e membri di diritto - di 17 giornalisti, tra i quali alcuni del Coordinamento precari e freelance del FVG.
Auguri a tutti, e non mancate !