12 aprile 2015

MOZIONE DELL'ASSEMBLEA FREELANCE FVG SUL LAVORO NON DIPENDENTE


Il testo della mozione approvata
(Trieste, 10 aprile 2015)


Dati di lavoro autonomo e dipendente
nel triennio 2009-2012 (da lsdi.it)


L'assemblea regionale dei giornalisti freelance del Friuli Venezia Giulia, in occasione dell'elezione dei propri rappresentanti nella Commissione e nell'Assemblea nazionale del lavoro autonomo:


- Ribadisce la centralità delle problematiche del lavoro non dipendente, che rappresenta un 62,6% in crescita dei giornalisti attivi. A queste vanno date risposte urgenti, in un'ottica di pari dignità con il lavoro dipendente, così come affermato nella mozione sul lavoro autonomo approvata a larghissima maggioranza dal 27° Congresso Fnsi di Chianciano. Mozione a cui va ora data piena attuazione a tutti i livelli, anche aziendali, della professione.


- Si ribadisce la centralità di una rappresentanza del lavoro non dipendente, con ruoli effettivi, nei vari organismi di categoria, e l'importanza dei contributi forniti durante lo scorso mandato dalla Commissione e dall'Assemblea nazionale lavoro autonomo. Organismi, questi, che “vanno ora sviluppati e sostenuti con azioni, mezzi e risorse economiche adeguati a garantire loro di operare con continuità ed efficacia, in modo che diventino reali punti di aggregazione e coordinamento delle istanze dei freelance, luoghi propulsori di idee, dibattito e intervento”, così come approvato dal 26° Congresso Fnsi di Bergamo.


- Pertanto è anche necessario garantire rappresentanza nella Fnsi ai lavoratori atipici ed autonomi della Campania, regione dalle forti problematiche di precarietà lavorativa, ma che a tutt'oggi non risulta più federata al sindacato unitario dei giornalisti italiani.


- Infine, dopo la bocciatura da parte del Tar del Lazio della delibera d'attuazione della legge sull'equo compenso, è necessario che si riapra il dibattito e il confronto sul tema, e che la Commissione a ciò deputata elabori sollecitamente una nuova delibera, in aderenza allo spirito della legge e alla sentenza del TAR. Ed è anche necessario che l'Fnsi ridiscuta l'accordo sul lavoro autonomo stipulato nel 2014 con gli editori, la cui parte sulle modalità di retribuzione è strettamente interconnessa ed ispiratrice della delibera sull'equo compenso, ora cassata dal TAR.

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