28 aprile 2014

URGENTE: CONTRATTI PER IL RICORSO SULLA CARTA DI FIRENZE


A tutti i colleghi non contrattualizzati
del Friuli Venezia Giulia


IL RICORSO SULLA CARTA DI FIRENZE
PER LE SOTTORETRIBUZIONI DEI COLLABORATORI
A UN PASSO DALLA SENTENZA


Il ricorso ai sensi della Carta di Firenze, presentato dal Coordinamento precari e freelance e dall'Assostampa Friuli Venezia Giulia riguardo le sottoretribuzioni dei collaboratori della nostra regione, è a un passo dalla sentenza.

Nei giorni scorsi infatti si è svolta un'audizione al Consiglio disciplina nazionale, presso l'Ordine dei giornalisti, dove ci è stato chiesto di presentare in tempi brevi un'integrazione di documentazione.

In pratica, tra le altre cose, vanno esibiti dei contratti, tariffari o pezze d'appoggio, dai quali risultino le cifre con cui vengono pagati i collaboratori delle principali testate del Friuli Venezia Giulia.

Dopo una consultazione tra i ricorrenti, per tutelare la privacy dei collaboratori, si è deciso di procedere esattamente come sta facendo in questi giorni il Presidente dell'Ordine dei giornalisti, Enzo Iacopino, nei confronti di vari Consigli di disciplina regionali. Cioè presentare dei contratti, tariffari o pezze d'appoggio, con i nomi e tutti gli elementi di identificazione dei collaboratori cancellati, lasciando pertanto solo la testata, i termini del contratto e gli importi.

VI CHIEDIAMO QUINDI DI DARCI UNA MANO, FORNENDOCI CON URGENZA UNA COPIA DEI VOSTRI CONTRATTI (o tariffari, pezze di pagamento successivi al novembre 2011), DAI QUALI CANCELLEREMO OGNI ELEMENTO IDENTIFICATIVO PERSONALE.

Queste pezze d'appoggio, tariffari e contratti, resi "anonimi" e integratati dalle nostre dichiarazioni, dovrebbero essere sufficienti per poter proseguire l'iter d'indagine e arrivare a sentenza.

VI PREGHIAMO DI CONTATTARCI CON URGENZA IN PRIVATO (
all'email precari.freelance@assostampafvg.it) per accordi, e per farci avere copia dei vostri contratti e documenti di pagamento, senza i quali sarà impossibile ottenere la sentenza. Per altre info potete anche contattare il portavoce Maurizio Bekar.

Dobbiamo recuperare i contratti e gli altri materiali di prova ENTRO IL 3 MAGGIO, pena la decadenza dei termini per il completamento del ricorso.

Confidiamo quindi nel vostro aiuto e collaborazione per portare a felicemente questa iniziativa, davvero pioniera in Italia, di appello alla Carta di Firenze per la tutela dei collaboratori. E vi garantiamo l'assoluta riservatezza sui vostri nomi e dati personali. Contattateci con urgenza, grazie.



Coordinamento giornalisti precari e freelance
dell'Assostampa Friuli Venezia Giulia
precari.freelance@assostampafvg.it

22 aprile 2014

ODG FVG, AL VIA I CORSI DI FORMAZIONE PERMANENTE


Obbligatori per legge e gratuiti 
si terranno dal 23 aprile a Trieste
e dal 24 a Udine
Di seguito le altre date previste


Ricordiamo che con il 2014 sono partiti i corsi di formazione e aggiornamento professionale previsti dalle nuove norme dell'Ordine dei Giornalisti. La formazione è un obbligo di legge. Sono tenuti a frequentare i corsi tutti gli iscritti, pubblicisti e professionisti, in attività da oltre 3 anni dall'iscrizione all'albo. Sono esenti tutti gli iscritti (come i pensionati) che non esercitano attività giornalistica.

Per il triennio 2014-2016 ogni iscritto dovrà ottenere 60 crediti. Per il 2014 sarà sufficiente un minimo di 16 crediti. Per ottenere i crediti bisognerà seguire dei corsi, scelti dall'interessato, fra quelli attivati e riconosciuti dall'Ordine.


Il primo corso disponibile nel Friuli Venezia Giulia, a partecipazione gratuita, è in programma il 23 aprile all'Università di Trieste e il 24 all'Università di Udine, ed è incentrato sul tema della Carta di Treviso e la tutela dei minori nella cronaca.

Di seguito tutte le altre informazioni, e il calendario degli appuntamenti successivi fino a giugno, diramati dall'Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia. 

Coordinamento giornalisti precari e freelance 
dell'Assostampa Friuli Venezia Giulia

Dall'Ordine del Fvg:
Con qualche mese di ritardo, per questioni organizzative legate alla complessa macchina della Formazione che dipende dal Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti che ha delegato i singoli Consigli regionali (solo da qualche settimana da Roma è stata decisa la ripartizione dei fondi per l'organizzazione degli eventi ed è ancora in fase di messa a punto il software per la gestione dei crediti e delle iscrizioni ai corsi) anche l'Ordine del Fvg parte con i primi appuntamenti.
Chiariamo subito, si tratta ancora di una fase iniziale di rodaggio e di work-in-progress che non è ancora né completa e nemmeno esauriente. Abbiamo varato per ora un piano trimestrale fino a giugno, con alcuni eventi ma che potrebbero essere arricchiti di nuovi titoli e date.
Siamo partiti con qualche ritardo anche perché oltre a non avere una macchina organizzativa già pronta abbiamo voluto stringere alcuni accordi con diverse istituzioni con l'obiettivo di garantire a tutti i colleghi la massima qualità e la possibilità di partecipare gratuitamente agli eventi. In generale saranno gratuiti per legge tutti gli eventi dedicati alla deontologia. L'Ordine del Fvg comunque, considerata la situazione economica degli iscritti, si propone come obiettivo garantire a tutti gli iscritti di ottenere i crediti necessari in via gratuita. Nel calendario comunque si troveranno anche ulteriori corsi di specializzazione che potrebbero prevedere la partecipazione a pagamento.
In via generale si stanno formalizzando dei precisi accordi con l'Università degli studi di Trieste e la Sissa. Queste due realtà hanno iniziato la procedura di accreditamento come enti formatori a Roma (ma ci vorranno diversi mesi) e assieme all'Ordine del Fvg verranno organizzati diversi eventi. E' in corso di preparazione anche una convenzione con l'Università di Udine.
Tra gli organismi che hanno chiesto l'accreditamento c'è anche la Uaua Academy che propone corsi a pagamento.
Tutti gli eventi più importanti per ragioni logistiche e nel rispetto delle peculiarità della nostra regione verranno svolti nelle aule dei due atenei nelle sedi centrali di Trieste e Udine ed eventualmente in quelli periferici di Pordenone e Gorizia.
Come abbiamo ripetuto la formazione è un obbligo di legge deciso dal governo e sarà nostra cura fare in modo che quest'obbligo si trasformi in opportunità di crescita di tutti. Per essere però chiari e per sgombrare dal tavolo dubbi o incertezze è bene comunque fissare alcuni paletti:
Per il triennio 2014-2016 ogni iscritto dovrà ottenere 60 crediti. Per il 2014, visto l'avvio in ritardo, sarà sufficiente un minimo di 16 crediti.
Possono fare formazione, proponendo corsi ed eventi con la distribuzione di crediti solamente il Cnog di Roma, i Consigli regionali degli Ordini dei giornalisti, l'Assostampa o gruppi organizzati e associazioni di giornalisti. Potranno farlo anche tutti gli enti che saranno accreditati al ministero di Giustizia. L'accreditamento passa obbligatoriamente attraverso il vaglio della domanda (le domande e le indicazioni si possono scaricare dal sito Cnog di Roma) da parte  degli Ordini regionali e del Cnog e la pratica sarà poi decisa dal ministero.
Altri corsi di formazione che non compaiano nel calendario regionale o nazionale non danno accesso a crediti. Eventuali eccezioni verranno valutate preventivamente dall'Ordine e dal Cnog di Roma.
Tutti gli iscritti per ottenere i crediti necessari possono partecipare a qualsiasi corso organizzato dai singoli Ordini regionali, in ogni regione italiana o dallo stesso Cnog a Roma o in altra sede.
Sono obbligati a frequentare i corsi di formazione tutti gli iscritti pubblicisti e professionisti che sono in attività da oltre 3 anni dall'iscrizione all'albo. Come recita il l'articolo 5 punto D del regolamento, “per i nuovi iscritti all'albo, l'obbligo formativo annuale decorre dal primo gennaio del terzo anno successivo a quello di iscrizione”. Sono esenti anche tutti gli iscritti (come i pensionati) che non esercitano attività giornalistica, e per partecipare devono fare richiesta scritta agli ordini di appartenenza.
Nella prima fase di avviamento dei corsi, non disponendo ancora di un sistema online dedicato alla formazione, il controllo delle presenze avverrà con firme di entrata e di uscita su un apposito registro curato dall'Ordine. I crediti maturati con la partecipazione ai corsi vengono comunque registrati dall'Ordine che organizza il corso e successivamente saranno segnati anche sul sistema online.
Per maggiori chiarimenti e dettagli comunque prendere visione del Regolamento approvato dal Cnog il 6 novembre 2013 sulla base del parere favorevole del ministro di Giustizia con nota racc. m_dg.gab. 23/10/2013 0032066.U e le Disposizioni attuative del regolamento sulla Formazione professionale continua degli iscritti all'Ordine dei giornalisti pubblicato nel bollettino ufficiale del ministero della Giustizia n.24 del 31 dicembre 2013 e decisione Cnog del 18 dicembre 2013.

Nel sottostante calendario dell'Odg Fvg per il trimestre, le date degli eventi possono essere soggette a variazioni e modifiche per esigenze organizzative. 

23 aprile 2014, ore 9-11.
Cronaca e minori, quando le notizie hanno un limite. Riflessione sulla carta di Treviso e la sua applicazione nel racconto dei più recenti episodi di cronaca, dalle baby squillo al bullismo sino alle tragedie dei suicidi. Lezione-testimonianza proposta dall'Ordine dei giornalisti del Fvg assieme all'Università con Michelangelo Bellinetti, giornalista e professore alla Facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Verona, direttore della rivista filosofica L'Ircocervo di Padova, per 10 anni presidente dell'Ordine dei giornalisti del Veneto, autore di saggi sul fascismo e sociologici. E con Arrigo De Pauli, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Trieste e successivamente Presidente del Tribunale civile e penale di Trieste. Sede: Università di Trieste, aula magna. 
Evento a carattere deontologico gratuito, 4 crediti più 2 per evento inerente la deontologia, totale crediti: 6.

24 aprile 2014, ore 9-11.
Ripetizione dell'evento a Udine, presso il polo economico giuridico dell'Università di Udine, in via Tomadini 30, aula 1.

5 maggio 2014, ore 10-13.
Formazione professionale dedicata ai giornalisti sportivi. Mondiali di volley femminili Italia 2014, le ultime novità regolamentari: istruzione per l'uso per i giornalisti. Testimonianza di Giorgio Tirel, presidente regionale Fipav. Evento organizzato dall'Associazione giornalisti sportivi (Ussi) del Fvg. 
Crediti previsti 4.
Sede Università di Trieste, sede centrale. Evento gratuito aperto a tutti.

9 maggio 2014, Trieste ore 10-13.
Discriminazione femminile e sessuale di genere. Evento organizzato dall'Odg Fvg assieme all'Assostampa e al Comune di Trieste. Incontro con Ilda Curti, assessore comunale di Torino, responsabile della segreteria nazionale della rete Ready (Rete delle pubbliche amministrazioni anti-discriminazioni per orientamento sessuale e di genere) e Giorgia Serughetti, redattore sociale. Contributi dei vertici dell'Odg Fvg e dell'Assostampa Fvg. 
Sede Università di Trieste, aula magna del Dipartimento di studi umanistici di via Tigor. 
Evento gratuito aperto a tutti. Crediti formativi: 4 + 2 per evento inerente alla deontologia.

22 maggio 2014, ore 10-13.
Formazione professionale dedicata ai giornalisti sportivi. Il progetto di ricostruzione di un serbatoio italiano per le nazionali del futuro e la necessità di modifica della legge Bosman per il sistema basket. Testimonianza di Gianni Petrucci, presidente nazionale Fip. Evento proposto dall'Odg Fvg e dall'Ussi. Sede Università di Udine, sede centrale. 
Crediti: 4. Evento gratuito aperto a tutti.

2 giugno 2014, ore 9-12.
Formazione professionale dedicata ai giornalisti sportivi. Il problema del doping nel ciclismo. Quali le iniziative da intraprendere oltre alla prevenzione, ai controlli e alle sanzioni per debellare definitivamente il fenomeno. Parla Davide Cassani, ct azzurro del ciclismo. Sede Università di Trieste, sede centrale, evento aperto a tutti. Crediti previsti: 4.

Dal 17 al 19 settembre 2014, Trieste.
Scuola di Data Journalism.
(A breve maggiori informazioni)

Eventi formativi accreditati dal Consiglio nazionale
http://www.odg.it/content/eventi-formativi
A breve l'attivazione della categoria “Formazione” sul nostro sito.http://www.htemail.it/app/immagine.php?code=725b3003f99b07f1a5651f183ae2bacf3f68f4e8&p=104&n=2538&r=2657616

13 aprile 2014

INCONTRO A ROMA SULLA PRECARIETÀ DELL’INFORMAZIONE

Tra i relatori Maurizio Bekar, coordinatore nazionale della Commissione lavoro Autonomo FNSI
e vicesegretario Assostampa FVG



Venerdi 11 aprile al Piccolo Apollo di Roma sono intervenuti sui temi legati a precariato e precarietà nel mondo dell'informazione:
ALBERTO BALDAZZI – Direttore Osservatorio TG
VINCENZO VITA – Giornalista, ex Sottosegretario del Ministero delle comunicazioni e già vice-presidente della Commissione Cultura al Senato
MAURIZIO BEKAR – Coordinatore Nazionale della Commissione per il lavoro Autonomo - FNSI
FRANCESCA FORNARIO – giornalista (L’Unità, Radio 2), autrice satirica

Durante la serata altri due momenti hanno trattato l'argomento:

LETTURE DI STORIE DI PRECARIATO GIORNALISTICO 
Storie liberamente tratte dal rapporto “Per 1000 euro un mese non basta” del comitato Errori di Stampa, con: GIORGINA PILOZZI – Angelo Mai Occupato, CATERINA CARPIO – Scuola Teatro Stabile di Torino, premio UBU 2013 ed EMILIANO MASALA – Scuola Teatro Stabile di Torino, premio UBU 2007.

PROIEZIONE DI OSSERVATORIO TG – DIARIO DI UN PAESE (11’)
Ogni giorno nel nostro paese oltre 20 milioni di persone tra le 18.30 e le 21 guardano i telegiornali delle tre reti RAI, di Mediaset e La7. Secondo dati ISTAT per l’84,6% degli italiani i telegiornali sono la principale fonte di informazione. Eppure nessuno si chiede come siano costruite e comunicate le notizie e quanto influenzino l’opinione pubblica italiana. Alberto Baldazzi, giornalista radiotelevisivo dall’esperienza trentennale, lo fa da anni seguendo ogni sera tutti i telegiornali primetime e archiviandone i titoli principali. Grazie a questo prezioso lavoro di analisi, svolto a titolo quasi esclusivamente gratuito, riesce a dare una visione critica del mondo della notizia e dei limiti del fare giornalismo in Italia. (doc prodotto con il sostegno di Open Society Foundation).
Regia: MADDALENA GRECHI e CAMILLA RUGGIERO - fotografia: EROS ACHIARDI, CAMILLA RUGGIERO - montaggio: EROS ACHIARDI - suono: MARCO NERI, CAMILLA RUGGIERO con: ALBERTO BALDAZZI, LUCA BALDAZZI, LORENZO COLETTA,  produzione: ZALAB  - con il supporto di: OPEN SOCIETY FOUNDATIONS (Italia, 11’ Zalab 2013).

01 aprile 2014

CARTA DI FIRENZE: PARTITO L'OSSERVATORIO SUL PRECARIATO DEL FVG

Parte nel Friuli Venezia Giulia, primo in Italia, un Osservatorio regionale su precariato e Carta di Firenze, formato da rappresentanti di Assostampa, Ordine e Inpgi e dei precari.

L'istituzione di un Osservatorio era una delle proposte avanzate nei mesi scorsi dal Coordinamento precari e freelance del Friuli Venezia Giulia, e agli Stati generali dell'Informazione precaria, svoltisi a livello nazionale nel luglio scorso.



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Prima riunione, il 31 marzo a Trieste, dell’Osservatorio regionale permanente sulla condizione professionale dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia, organismo costituito per la prima volta in Italia a livello regionale, ispirato dalla Carta di Firenze, e composto da rappresentanti dell’Assostampa Fvg, dell'Ordine regionale e dell’Inpgi. 


Nel corso dei lavori sono state esaminate le possibili linee d’azione dell’organismo, che ha il compito di monitorare la situazione del lavoro autonomo in regione, vigilare sull’applicazione della Carta di Firenze a tutela dei collaboratori e dei freelance, e di segnalare eventuali situazioni di lavoro sottopagato o irregolare.


Accanto a un monitoraggio delle condizioni di lavoro nelle principali testate, si è deciso anche di segnalare all’Ordine e all’Inpgi possibili situazioni di colleghi che esercitano la professione pur non risultando iscritti all’Ordine e non pagando i contributi all’Inpgi, a danno di tutta la categoria. 


L’Osservatorio si riunirà nuovamente nelle prossime settimane per esaminare i primi risultati e programmare altre linee d’intervento.




IL COMUNICATO SULL'ISTITUZIONE DELL'OSSERVATORIO DEL FVG:
http://freelancefvg.blogspot.it/2014/03/carta-di-firenze-nasce-losservatorio.html