11 marzo 2009

INPGI E FNSI: NUOVO WELFARE PER I LAVORATORI AUTONOMI


''Da oggi il lavoratore autonomo e' meno solo'': con queste parole Franco Siddi, segretario della Federazione Nazionale della Stampa, in una conferenza stampa, insieme ad Andrea Camporese presidente dell'Inpgi (Istituto Nazionale Previdenza Giornalisti), saluta il nuovo welfare dei collaboratori autonomi che ha ricevuto il via dai Ministeri del Lavoro e dell'Economia con l'approvazione della delibera sulla gestione separata dello stesso istituto. In sostanza, spiega Siddi, vengono introdotte delle coperture sociali per i lavoratori autonomi che ne erano totalmente privi: dalla base pensionistica alla copertura della maternita', paternita' e malattia, dalla degenza ospedaliera all'assegno al nucleo familiare, solo per citarne alcuni. ''Uno straordinario passo in avanti'', commenta Camporese, ''frutto di una proficua collaborazione tra Inpgi, Fieg e Fnsi''.

Siddi e Camporese ricordano come questo sia solo uno dei tre pilastri che compongono un protocollo del 2007 in favore dei giornalisti collaboratori e precari. Gli altri due dovrebbero sbloccarsi in tempi rapidi e riguardano: la stabilizzazione dei rapporti di lavoro e il capitolo degli sgravi contributivi per gli editori.''Per promuovere la trasformazione dei rapporti di collaborazione in contratti di lavoro subordinato di durata non inferiore a ventiquattro mesi - si legge nel protocollo - le aziende stipuleranno accordi sindacali con le associazioni regionali di stampa della Fnsi e con i Cdr. In seguito a questi accordi, i singoli lavoratori interessati alla trasformazione potranno sottoscrivere atti di conciliazione individuale''. E l'Inpgi potra' continuare a prevedere incentivi specifici per favorire sin dall'inizio la trasformazione in rapporti di lavoro a tempo indeterminato. E questo processo potrebbe essere incentivato grazie a un condono contributivo in favore delle imprese. Una grande possibilita' che potrebbe interessare - secondo Camporese - 600 unita': ''Se e' vero che l'editoria italiana attraverso un periodo di notevole difficolta' dovuta al crollo dell'afflusso pubblicitario, si tratta di un'opportunita' che auspico venga valutata a fondo per il futuro di tanti giornalisti e per il valore professionale che potrebbe rappresentare per le aziende''.

10 marzo 2009

LUNEDI' 16 MARZO, PORDENONE: PRESENTAZIONE FONDO SIMONA CIGANA

Simona Cigana
PRESENTAZIONE A PORDENONE 
DEL FONDO DI ASSISTENZA LEGALE SIMONA CIGANA

Lunedì 16 marzo alle ore 15.30, al Ridotto del Teatro comunale "Giuseppe Verdi" di Pordenone, in via Roma 3, si terrà la presentazione pubblica del Fondo Simona Cigana, istituito nei mesi scorsi dall'Assostampa del FVG su spinta del Coordinamento precari e freelance per garantire la tutela legale e giudiziale dei colleghi in condizioni in difficoltà, con particolare riferimento a precari, freelance, disoccupati e soggetti deboli.

Seguirà la tavola rotonda "Libertà di informazione e giustizia tra «Lodo Alfano» e recenti disegni di legge sulla pubblicità degli atti processuali".

L'appuntamento è promosso dall'Assostampa e dall'Ordine dei Giornalisti del FVG.

Si sottolinea l'importanza dell'iniziativa del Fondo Cigana, sia in quanto il Fondo è già operativo (ed è anche previsto il convolgimento diretto nella gestione di alcuni rappresentanti eletti dal Coordinamento precari), sia perchè è stata lanciata una campagna di sottoscrizione, rivolta ad Enti pubblici e privati, per meglio sostenere le spese delle cause o dei procedimenti legali che ora potranno venir avviati.

Sul sito web dell'Assostampa www.assostampafvg.it è consultabile il regolamento del Fondo Cigana, ma la presentazione a Pordenone può essere l'occasione per tutti gli interessati di acquisire ulteriori informazioni a riguardo, e sulle attività del Coordinamento precari e freelance. (Al termine della presentazione pubblica del Fondo, e prima dell'inizio della tavola rotonda, ci si potrà riunire in una sala a parte per parlare, porre quesiti, ed avanzare proposte...)

Intervenite !