26 ottobre 2007

CONGRESSO FNSI A NOVEMBRE: 27 E 28 OTTOBRE ELEZIONE DELEGATI

AL COORDINAMENTO
GIORNALISTI PRECARI DEL FVG

Sabato 27 e domenica 28 ottobre si eleggeranno i delegati del FVG al congresso nazionale della FNSI. Si tratta di un appuntamento importante, dato che al Congresso si dibatteranno sia le problematiche del rinnovo del Contratto giornalistico, sia quelle di freelance e precari, che stanno divenendo sempre più centrali nel lavoro giornalistico.

E' da rilevare, inoltre, che a livello nazionale vi è un crescente malcontento di precari e freelance, che si stanno organizzando in vari modi per far sentire la propria voce, talvolta anche contestando duramente i vertici nazionali o regionali della categoria (Ordine, sindacato...), tacciandoli (a torto o a ragione) di una sostanziale "distanza" e scarsa disponibilità verso le loro rivendicazioni.

Non è comunque questo il caso dell'Assostampa del FVG, con cui è in corso una stretta collaborazione, e il cui Direttivo regionale sta fornendo un concreto supporto al Coordinamento precari (tra l'altro anche promuovendo e sostenendo con le liste di "Uniti nell'Assostampa" più candidati al Congresso nazionale provenienti dal mondo del precariato e dei freelance; e ciò anche a discapito di altri possibili candidati più "tradizionali", in quanto espressione diretta di redazioni giornalistiche).

L'invito è quindi di dare una risposta positiva a tali disponibilità, partecipando, iscrivendosi al Coordinamento e all'Assostampa, e facendo sentire la propria voce ed il proprio peso anche alle prossime elezioni per il congresso della FNSI, votando e facendo votare amici e colleghi.

Di seguito un comunicato dell'Assostampa sul prossimo congresso nazionale. 


Maurizio Bekar

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Associazione della Stampa del Friuli Venezia Giulia


Il XXV Congresso della Fnsi si svolgerà dal 26 al 30 novembre in Puglia, la seduta inaugurale avrà luogo a Bari, mentre i lavori proseguiranno a Castellaneta Marina. Lo ha deliberato la Giunta Esecutiva della Fnsi su mandato del Consiglio Nazionale. Al congresso, che sarà organizzato con la collaborazione dell’Assessorato al turismo della Regione Puglia, parteciperanno 312 delegati in rappresentanza delle 20 associazioni territoriali federate nella Fnsi, oltre ai componenti del Consiglio Nazionale uscente, ai rappresentanti di tutti gli enti di categoria e delle organizzazioni giornalistiche internazionali.

Al dibattito congressuale parteciperanno giornalisti in rappresentanza di tutte le realtà del mondo editoriale italiano: dai network radiotelevisivi nazionali pubblici e privati, all’emittenza locale, dalla carta stampata quotidiana e periodica, alle agenzie di stampa, ai siti on line e al variegato mondo degli uffici stampa, che ha ormai acquisito con una legge dello Stato piena autonomia e dignità professionale. Vi parteciperanno anche delegati espressione dei collaboratori, del lavoro autonomo, dei freelance e di coloro che lavorano nella difficile condizione del precariato.

Il congresso eleggerà i nuovi quadri dirigenti, che saranno chiamati a guidare il Sindacato unitario dei giornalisti italiani nel prossimo triennio. Il dibattito congressuale affronterà, come di consueto, tutti i temi di attualità legati alla difesa della libertà di stampa e del libero esercizio della professione giornalistica e alla tutela dei diritti contrattuali, previdenziali e assistenziali della categoria, messi in discussione dalla pervicace ostilità degli editori.
(...)

17 ottobre 2007

PRECARI: ATTIVITA' E PROPOSTE. RIUNIONE A PORDENONE IL 23 OTTOBRE

AL COORDINAMENTO 
GIORNALISTI PRECARI DEL FVG

Alcuni aggiornamenti sulle attività del Coordinamento precari e freelance del FVG, sulle proposte operative per l'autunno-inverno, e il preannuncio di un incontro regionale a Pordenone, il 23 ottobre.

RIUNIONE REGIONALE DEL 23 OTTOBRE - La prossima riunione del Coordinamento precari è stata fissata (d'intesa con l'Assostampa FVG) per martedì 23 ottobre, dalle ore 15 in poi, presso la sala del Consiglio Comunale di Pordenone.
La riunione coinciderà con il Consiglio Direttivo dell'Assostampa, entro il quale è previsto uno spazio per discutere delle prossime iniziative del Coordinamento Precari. 
L'incontro, di carattere regionale, è aperto a tutti i collaboratori, freelance e precari interessati.

PROPOSTE OPERATIVE PER L'AUTUNNO-INVERNO - Riceverete nelle prossime ore via mail un prospetto riassuntivo delle proposte finora raccolte ed elaborate, da discutere a Pordenone, o almeno via mail. Parte di queste sono già state prospettate alla riunione del Consiglio Direttivo dell'Assostampa il 17 settembre, trovando di massima condivisione e sostegno. Si tratta comunque di passare ora da una fase "teorico-elaborativa" a quella operativa, il che richiede un impegno attivo della rete del Coordinamento precari.

ATTIVITA' SVOLTE - Malgrado il quasi totale "silenzio stampa" di queste ultime settimane, le attività del Coordinamento sono continuate, raccogliendo sia informazioni e scambi d'idee a livello individuale, che testimonianze e richieste d'intervento sui problemi vissuti da alcuni colleghi.
Da ricordare inoltre i due recenti interventi pubblici realizzati riguardo la corretta applicazione della legge 150/2000 sugli addetti stampa nella Pubblica Amministrazione (v. il caso del "corso per addetti stampa" della Provincia di Udine dello scorso agosto, e la presa di posizione con il sindacato regionale di qualche giorno fa sugli stessi temi).

Concludendo: l'invito a tutti i colleghi precari/freelance/simpatizzanti è quello di contribuire al Coordinamento, con segnalazioni, contributi d'idee, supporti operativi e nuove adesioni. E l'invito è anche quello di essere anche vicini e sostenere l'Assostampa e l'FNSI, iscrivendosi e partecipando direttamente alle attività sindacali.

Chi fosse dunque interessato a collaborare, o ad aderire al Coordinamento precari, o a ricevere informazioni, può contattarci tramite l'Assostampa, o in via breve tramite i miei contatti privati.

Cordiali saluti a tutti

Maurizio Bekar


(17 ottobre 2007)

04 ottobre 2007

LEGGE 150 DA RISPETTARE: ADDETTI STAMPA NEGLI ENTI PUBBLICI

L'Assostampa del Friuli Venezia Giulia, facendo proprie le segnalazioni dei colleghi del Coordinamento regionale precari, richiama gli Enti pubblici al più rigoroso rispetto della Legge n. 150 del 2000, che stabilisce che nelle Pubbliche Amministrazioni ad assumere incarichi di addetti stampa possano essere oramai solo dei giornalisti iscritti all'Ordine, e non più personale senza tale specifica qualifica.

L’Assostampa conferma in questo senso la propria vigilanza, preannunciando -ove necessario- interventi mirati al rispetto di tale normativa.

Il richiamo si rende necessario in seguito alle ripetute violazioni della Legge 150 da parte di Pubbliche Amministrazioni delle più diverse collocazioni politiche: si passa dagli incarichi di addetti stampa affidati de facto a personale non giornalistico, o a giornalisti a cui non viene riconosciuta l’adeguata qualifica professionale, alla sovrapposizione dei diversi ruoli di ufficio stampa, Ufficio Relazioni con il Pubblico e portavoce politico dei vertici dell’Ente, fino ad artifizi meramente formali per non riconoscere i dovuti profili professionali, attribuendo la cura dell’ufficio stampa ai vertici politici dell’Ente, o a sedicenti “uffici comunicazione”, che svolgono però le tipiche attività istituzionali dell’ufficio stampa.

A riguardo si richiama una recente presa di posizione dell’Assostampa nei confronti di un "Corso per addetti stampa di Comuni ed associazioni" promosso dalla Provincia di Udine.

A parte le riserve già espresse a riguardo, si sottolinea che il Presidente della Provincia, in una sua replica, sostenne una convinzione purtroppo diffusa, ma destituita da ogni fondamento, e cioè che la legge 150 non trova ancora applicazione causa la mancata sottoscrizione del contratto giornalistico per gli addetti stampa negli Enti pubblici.

E’ invece assodato che, pur in attesa del contratto nazionale di settore, la legge 150 si applica nelle sue parti già definite. E pertanto del 2000 gli Enti pubblici che intendono fare informazione devono costituire un ufficio stampa, non sovrapponibile con gli Uffici di Relazioni con il Pubblico, ed affidarlo a giornalisti iscritti all'albo professionale.