07 dicembre 2007

GIORNALISTI: INCONTRO REGIONALE LUNEDI' 10 DICEMBRE, CON SIDDI E NATALE (FNSI)

AL COORDINAMENTO GIORNALISTI 
PRECARI E FREELANCE DEL FVG



Siete tutti invitati a una riunione con i neoeletti segretario e presidente nazionale della FNSI, Franco Siddi e Roberto Natale, in programma lunedì 1 dicembre, dalle ore 15.30 alle 17.30, presso il Consiglio Comunale di Gradisca.


Siddi e Natale si incontreranno con i giornalisti del Friuli Venezia Giulia, per fare il punto sulla difficile situazione del mondo dell'informazione, della categoria, e del rinnovo del contratto.

Data l'occasione viene convocato in contemporanea anche un incontro del Coordinamento regionale precari e freelance, per prendere parte all'incontro con i vertici della FNSI e poi per riunirsi in separata sede, per fare brevemente il punto della situazione del Coordinamento e coordinare le prossime iniziative.

I lavori proseguiranno poi, dalle ore 17.30, con altre iniziative sulle tematiche dell'informazione, con la partecipazione di vari colleghi.

Per quanto riguarda poi le attività del Coordinamento regionale precari e freelance, in allegato trovate la proposta operativa per i prossimi mesi, elaborata a partire dalle proposte giunte da alcuni colleghi, e su cui è in corso un positivo confronto con l'Assostampa FVG.

Sulle proposte sono ovviamente benvenuti feeedback, suggerimenti, assensi e dissensi.


Maurizio Bekar

(segue il comunicato di convocazione della riunione da parte dell'Assostampa, e la bozza con le proposte di attività del Coordinamento precari e freelance)

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Ci saranno anche Franco Siddi e Roberto Natale, rispettivamente nuovo segretario e nuovo presidente della Fnsi, alla tavolta rotonda che lunedì 10 dicembre concluderà la rassegna "Un Mese di Pace", promossa dalla Provincia di Gorizia, assessorato alla Pace, dal 10 novembre al 10 dicembre 2007.

Lunedì 10 dicembre alle 15.30, nell'aula del consiglio comunale di Gradisca (via Ciotti 49), Siddi e Natale parteciperanno a un incontro con i giornalisti del Friuli Venezia Giulia sulla difficile situazione del mondo dell'informazione, alla vigilia - si auspica - di una ripresa delle trattative per il contratto di lavoro scaduto da quasi tre anni. Tutti i colleghi sono invitati a partecipare.


Proprio nel giorno in cui ricorre la Giornata dei Diritti umani, che ricorda la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani proclamata il 10 dicembre 1948 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, nell'aula del consiglio comunale di Gradisca lunedì 10 dicembre si svolgerà alle 17.30 la tavola rotonda "Taccuini di guerra e agenda di pace".

Oltre a Siddi e Natale, interverranno Marco Marincic, assessore agli Affari internazionali e alla Pace della Provincia di Gorizia; Luigi Grimaldi, giornalista di Famiglia Cristiana; Emanuele Giordana, giornalista di Lettera 22; Carlo Muscatello, presidente dell'Associazione della Stampa del FVG; Roberto Collini, direttore della sede Rai del Friuli Venezia Giulia; Piero Villotta, presidente dell'Ordine dei Giornalisti del FVG; Marino Andolina, consigliere della Fondazione Lucchetta Ota D'Angelo Hrovatin e Andrea Bellavite, giornalista e consulente dell'Assessorato alla Cultura della Regione FVG.
Un'occasione per parlare di "informazione in tempo di guerra" e "informazione in tempo di pace": due facce della stessa medaglia che dovrebbe considerare come assoluto soltanto il riferimento alla dignità ed ai diritti della persona umana nel contesto dell'ambiente in cui essa è inserita.

Sempre lunedì 10 dicembre, alle 21, nella Sala Bergamas di Gradisca (Via Bergamas 3), "Irma Spettacoli" porterà in scena lo spettacolo teatrale "La Vacanza" Il caso Alpi Hrovatin di Marina Senesi e Sabrina Giannini tratto da "Niente altro che la verità' di Sabrina Giannini per 'Report'" (ingresso libero). La pièce è un vero e proprio omaggio a tutto il lavoro svolto dal giornalismo d'inchiesta e racconta la vicenda tristemente nota dell'uccisione da parte di un un commando somalo della giornalista del Tg3 Ilaria Alpi e dell'operatore Miran Hrovatin, avvenuta a Mogadiscio il 20 marzo 1994. Un duplice omicidio, un caso delle molteplici domande che dopo tredici anni d'inchieste, processi e indagini di una commissione parlamentare, non hanno ricevuto risposte concrete. Il 12 giugno 2007 il Pm Franco Ionta, titolare del procedimento sul caso Alpi/Hrovatin presso la Procura di Roma, infatti, ha chiesto l'archiviazione del caso. Archiviazione che nei giorni scorsi è stata negata. Quattordici anni dopo il caso è dunque ancora aperto.


Associazione della Stampa del Fvg

bozza_proposte_precari_fvg_2007_08.doc

26 ottobre 2007

CONGRESSO FNSI A NOVEMBRE: 27 E 28 OTTOBRE ELEZIONE DELEGATI

AL COORDINAMENTO
GIORNALISTI PRECARI DEL FVG

Sabato 27 e domenica 28 ottobre si eleggeranno i delegati del FVG al congresso nazionale della FNSI. Si tratta di un appuntamento importante, dato che al Congresso si dibatteranno sia le problematiche del rinnovo del Contratto giornalistico, sia quelle di freelance e precari, che stanno divenendo sempre più centrali nel lavoro giornalistico.

E' da rilevare, inoltre, che a livello nazionale vi è un crescente malcontento di precari e freelance, che si stanno organizzando in vari modi per far sentire la propria voce, talvolta anche contestando duramente i vertici nazionali o regionali della categoria (Ordine, sindacato...), tacciandoli (a torto o a ragione) di una sostanziale "distanza" e scarsa disponibilità verso le loro rivendicazioni.

Non è comunque questo il caso dell'Assostampa del FVG, con cui è in corso una stretta collaborazione, e il cui Direttivo regionale sta fornendo un concreto supporto al Coordinamento precari (tra l'altro anche promuovendo e sostenendo con le liste di "Uniti nell'Assostampa" più candidati al Congresso nazionale provenienti dal mondo del precariato e dei freelance; e ciò anche a discapito di altri possibili candidati più "tradizionali", in quanto espressione diretta di redazioni giornalistiche).

L'invito è quindi di dare una risposta positiva a tali disponibilità, partecipando, iscrivendosi al Coordinamento e all'Assostampa, e facendo sentire la propria voce ed il proprio peso anche alle prossime elezioni per il congresso della FNSI, votando e facendo votare amici e colleghi.

Di seguito un comunicato dell'Assostampa sul prossimo congresso nazionale. 


Maurizio Bekar

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Associazione della Stampa del Friuli Venezia Giulia


Il XXV Congresso della Fnsi si svolgerà dal 26 al 30 novembre in Puglia, la seduta inaugurale avrà luogo a Bari, mentre i lavori proseguiranno a Castellaneta Marina. Lo ha deliberato la Giunta Esecutiva della Fnsi su mandato del Consiglio Nazionale. Al congresso, che sarà organizzato con la collaborazione dell’Assessorato al turismo della Regione Puglia, parteciperanno 312 delegati in rappresentanza delle 20 associazioni territoriali federate nella Fnsi, oltre ai componenti del Consiglio Nazionale uscente, ai rappresentanti di tutti gli enti di categoria e delle organizzazioni giornalistiche internazionali.

Al dibattito congressuale parteciperanno giornalisti in rappresentanza di tutte le realtà del mondo editoriale italiano: dai network radiotelevisivi nazionali pubblici e privati, all’emittenza locale, dalla carta stampata quotidiana e periodica, alle agenzie di stampa, ai siti on line e al variegato mondo degli uffici stampa, che ha ormai acquisito con una legge dello Stato piena autonomia e dignità professionale. Vi parteciperanno anche delegati espressione dei collaboratori, del lavoro autonomo, dei freelance e di coloro che lavorano nella difficile condizione del precariato.

Il congresso eleggerà i nuovi quadri dirigenti, che saranno chiamati a guidare il Sindacato unitario dei giornalisti italiani nel prossimo triennio. Il dibattito congressuale affronterà, come di consueto, tutti i temi di attualità legati alla difesa della libertà di stampa e del libero esercizio della professione giornalistica e alla tutela dei diritti contrattuali, previdenziali e assistenziali della categoria, messi in discussione dalla pervicace ostilità degli editori.
(...)

17 ottobre 2007

PRECARI: ATTIVITA' E PROPOSTE. RIUNIONE A PORDENONE IL 23 OTTOBRE

AL COORDINAMENTO 
GIORNALISTI PRECARI DEL FVG

Alcuni aggiornamenti sulle attività del Coordinamento precari e freelance del FVG, sulle proposte operative per l'autunno-inverno, e il preannuncio di un incontro regionale a Pordenone, il 23 ottobre.

RIUNIONE REGIONALE DEL 23 OTTOBRE - La prossima riunione del Coordinamento precari è stata fissata (d'intesa con l'Assostampa FVG) per martedì 23 ottobre, dalle ore 15 in poi, presso la sala del Consiglio Comunale di Pordenone.
La riunione coinciderà con il Consiglio Direttivo dell'Assostampa, entro il quale è previsto uno spazio per discutere delle prossime iniziative del Coordinamento Precari. 
L'incontro, di carattere regionale, è aperto a tutti i collaboratori, freelance e precari interessati.

PROPOSTE OPERATIVE PER L'AUTUNNO-INVERNO - Riceverete nelle prossime ore via mail un prospetto riassuntivo delle proposte finora raccolte ed elaborate, da discutere a Pordenone, o almeno via mail. Parte di queste sono già state prospettate alla riunione del Consiglio Direttivo dell'Assostampa il 17 settembre, trovando di massima condivisione e sostegno. Si tratta comunque di passare ora da una fase "teorico-elaborativa" a quella operativa, il che richiede un impegno attivo della rete del Coordinamento precari.

ATTIVITA' SVOLTE - Malgrado il quasi totale "silenzio stampa" di queste ultime settimane, le attività del Coordinamento sono continuate, raccogliendo sia informazioni e scambi d'idee a livello individuale, che testimonianze e richieste d'intervento sui problemi vissuti da alcuni colleghi.
Da ricordare inoltre i due recenti interventi pubblici realizzati riguardo la corretta applicazione della legge 150/2000 sugli addetti stampa nella Pubblica Amministrazione (v. il caso del "corso per addetti stampa" della Provincia di Udine dello scorso agosto, e la presa di posizione con il sindacato regionale di qualche giorno fa sugli stessi temi).

Concludendo: l'invito a tutti i colleghi precari/freelance/simpatizzanti è quello di contribuire al Coordinamento, con segnalazioni, contributi d'idee, supporti operativi e nuove adesioni. E l'invito è anche quello di essere anche vicini e sostenere l'Assostampa e l'FNSI, iscrivendosi e partecipando direttamente alle attività sindacali.

Chi fosse dunque interessato a collaborare, o ad aderire al Coordinamento precari, o a ricevere informazioni, può contattarci tramite l'Assostampa, o in via breve tramite i miei contatti privati.

Cordiali saluti a tutti

Maurizio Bekar


(17 ottobre 2007)

04 ottobre 2007

LEGGE 150 DA RISPETTARE: ADDETTI STAMPA NEGLI ENTI PUBBLICI

L'Assostampa del Friuli Venezia Giulia, facendo proprie le segnalazioni dei colleghi del Coordinamento regionale precari, richiama gli Enti pubblici al più rigoroso rispetto della Legge n. 150 del 2000, che stabilisce che nelle Pubbliche Amministrazioni ad assumere incarichi di addetti stampa possano essere oramai solo dei giornalisti iscritti all'Ordine, e non più personale senza tale specifica qualifica.

L’Assostampa conferma in questo senso la propria vigilanza, preannunciando -ove necessario- interventi mirati al rispetto di tale normativa.

Il richiamo si rende necessario in seguito alle ripetute violazioni della Legge 150 da parte di Pubbliche Amministrazioni delle più diverse collocazioni politiche: si passa dagli incarichi di addetti stampa affidati de facto a personale non giornalistico, o a giornalisti a cui non viene riconosciuta l’adeguata qualifica professionale, alla sovrapposizione dei diversi ruoli di ufficio stampa, Ufficio Relazioni con il Pubblico e portavoce politico dei vertici dell’Ente, fino ad artifizi meramente formali per non riconoscere i dovuti profili professionali, attribuendo la cura dell’ufficio stampa ai vertici politici dell’Ente, o a sedicenti “uffici comunicazione”, che svolgono però le tipiche attività istituzionali dell’ufficio stampa.

A riguardo si richiama una recente presa di posizione dell’Assostampa nei confronti di un "Corso per addetti stampa di Comuni ed associazioni" promosso dalla Provincia di Udine.

A parte le riserve già espresse a riguardo, si sottolinea che il Presidente della Provincia, in una sua replica, sostenne una convinzione purtroppo diffusa, ma destituita da ogni fondamento, e cioè che la legge 150 non trova ancora applicazione causa la mancata sottoscrizione del contratto giornalistico per gli addetti stampa negli Enti pubblici.

E’ invece assodato che, pur in attesa del contratto nazionale di settore, la legge 150 si applica nelle sue parti già definite. E pertanto del 2000 gli Enti pubblici che intendono fare informazione devono costituire un ufficio stampa, non sovrapponibile con gli Uffici di Relazioni con il Pubblico, ed affidarlo a giornalisti iscritti all'albo professionale.

28 settembre 2007

PRECARI: UN PASSO AVANTI (comunicato FNSI)

AL COORDINAMENTO GIORNALISTI PRECARI DEL FVG


Rilanciamo la seguente circolare della FNSI, di particolare importanza per quanto riguarda le condizioni contrattuali e contributive di precari e freelance.

Maurizio Bekar

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La Fnsi ha inviato al Ministro del Lavoro, Cesare Damiano, una lettera di adesione ad un documento del Ministro stesso nel quale il Governo si impegna ad una serie di misure in favore dei giornalisti collaboratori e dei precari. Una analoga adesione al documento ministeriale è stata inviata dalla Federazione Italiana Editori Giornali. Il Consiglio di amministrazione dell’Inpgi ha approvato le linee guida del documento stesso.

Si tratta di un importante passo in avanti che riguarda la situazione previdenziale e del lavoro di migliaia di collaboratori coordinati e continuativi, dei freelance e di tutti i giornalisti che prestano anche lavoro occasionale. Un passo avanti che realizza alcuni degli elementi più significativi della piattaforma contrattuale presentata alle controparti dalla Fnsi.

Il documento definisce soluzioni di mediazione tra le posizioni differenti delle parti sociali, manifestate con durezza dagli editori nella vicenda di un contratto bloccato da quasi mille giorni. La Fnsi si augura che l’adesione di entrambe le parti al documento ministeriale consenta di creare presto un clima nuovo che renda possibile una seria e proficua trattativa sulle questioni contrattuali ancora aperte.

Il tavolo ministeriale, il cui lavoro si è protratto per sei mesi ed a cui hanno partecipato, la Fieg , la Segreteria e il dipartimento sindacale della Fnsi e l’Inpgi, ha individuato i seguenti punti qualificanti:

Aumento dei contributi previdenziali – Le aliquote contributive per i collaboratori coordinati e continuativi e per i giornalisti che prestano lavoro occasionale aumenteranno dall’attuale 12% alla percentuale prevista per i lavoratori autonomi iscritti all’Inps e cioè al 23,50%, che passerà al 26-28% se e quando il Governo e il Parlamento confermeranno l’aumento delle aliquote per tutti. L’elevazione della contribuzione avverrà gradualmente, in quattro anni, ma il primo aumento più consistente sarà del 60% a partire dal primo gennaio 2008. L’aliquota minore vigente per l’Inps si applicherà ai pensionati e ai giornalisti già iscritti alla gestione principale dell’Inpgi. L’onere contributivo graverà per due terzi sul datore di lavoro e per un terzo sui collaboratori e saranno le aziende a versare direttamente i contributi alla gestione separata dell’Inpgi. Viene cancellata l’attuale assurda situazione di una contribuzione del 12%, per il 10% a carico del giornalista e versata direttamente dalle colleghe e i colleghi all’Inpgi 2. A questa nuova soluzione consentirà di prevedere anche per i giornalisti collaboratori la possibilità di un futuro previdenziale decoroso.

Esenzione contributiva per i bassi redditi – in armonizzazione con il regime generale Inps, per le fasce di reddito da lavoro autonomo fino a 5000 euro è prevista una esenzione contributiva che consentirà, specie ai redditi più bassi, di non versare contributi previdenziali, che per la loro modesta entità non garantirebbero alcuna significativa prestazione pensionistica.

Stabilizzazione dei rapporti di lavoro – per promuovere la trasformazione dei rapporti di collaborazione in contratti di lavoro subordinato, di durata non inferiore a ventiquattro mesi, le aziende stipuleranno accordi sindacali con le associazioni regionali di stampa della Fnsi e con i Cdr. In seguito a questi accordi i singoli lavoratori interessati alla trasformazione potranno sottoscrivere atti di conciliazione individuale. L’Inpgi potrà continuare a prevedere incentivi specifici per favorire la trasformazione sin dall’inizio in rapporti di lavoro a tempo indeterminato, come l’Istituto ha fatto negli ultimi anni.

Malattia e maternità – l’armonizzazione dei regimi previdenziali e lavorativi dei collaboratori giornalisti alle norme dell’Inps prevederà anche il riconoscimento dei periodi di malattia e di maternità dei colleghi e delle colleghe.

Cessione di diritto d’autore – nel corso degli incontri ministeriali la Federazione della Stampa ha sollevato il problema del ricorso improprio alla cessione del diritto d’autore per regolare veri e propri rapporti di lavoro da parte delle aziende. In merito non è stato possibile raggiungere una convergenza tra le diverse opinioni espresse. La Fnsi ha pertanto chiesto al ministro Cesare Damiano di varare soluzioni legislative sulla base del principio che la finta cessione del diritto d’autore sia riportata alle caratteristiche proprie della prestazione lavorativa parasubordinata (coordinata e continuativa) e che debba quindi essere soggetta agli stessi obblighi contributivi e normativi delle altre prestazioni autonome.

Condoni ed esoneri contributivi per gli editori – il processo di trasformazione dei rapporti di collaborazione in rapporti di lavoro subordinati porrà fine ai contenziosi individuali aperti in seguito alle ispezioni dell’Inpgi, realizzando un vero e proprio condono contributivo. Inoltre, esoneri contributivi previsti dalla legge finanziaria del 2006 saranno estesi alle aziende dell’informazione, ferma restando l’assoluta assenza di qualunque onere a carico dell’Inpgi.

La Fnsi chiede al Ministro del Lavoro Damiano e agli uffici dello stesso Ministero, il cui lavoro di mediazione ha consentito la definizione di un documento positivamente innovativo in favore dei collaboratori giornalisti, di attuare al più presto tutte le misure previste.

20 agosto 2007

COORDINAMENTO PRECARI: ADDETTI STAMPA A UDINE // PROPOSTE PER SETTEMBRE

Cari colleghi,

alcuni aggiornamenti sulle attività del Coordinamento giornalisti precari e freelance del FVG: l'intervento effettuato riguardo il "Corso per addetti stampa" promosso dalla Provincia di Udine, e un invito ad inviare entro i primi di settembre eventuali idee e proposte operative per le prossime attività del Coordinamento.

1) "CORSO PER ADDETTI STAMPA" - Il collega Fabio Folisi nei giorni scorsi ci ha segnalato che la Provincia di Udine stava promuovendo dei "Corsi per addetti stampa di Comuni ed associazioni", pubblicizzati attraverso un comunicato del Presidente dell'Ente, Strassoldo (v. file pdf allegato "corso_addettistampa.pdf).

I contenuti del comunicato ci sono parsi oltremodo inquietanti: innanzitutto per il fatto che un ente pubblico organizzasse corsi per attività per le quali è prevista l'iscrizione a un Ordine professionale, senza che ciò venisse minimamente accennato e senza che tale Ordine vi apparisse coinvolto. Ma soprattutto perchè la Legge n. 150/2000 stabilisce che oramai nelle pubbliche amministrazioni ad assumere incarichi di addetti stampa possono essere solo dei giornalisti iscritti all'Ordine, e non più personale senza tale qualifica specifica.

Con la collaborazione del collega Folisi è stato quindi predisposto un documento circostanziato sulla questione e si è coinvolta l'Assostampa, che ha subito fatto proprie le preoccupazioni sorte dal Coordinamento precari, ed ha diramato un comunicato stampa a riguardo (v. all. Word).La presa di posizione (oltre ad essere stata pubblicata sui principali mass media di Udine, ed anche sul sito web nazionale della FNSI http://www.fnsi.it/) ha sortito un effetto immediato: un comunicato di risposta del Presidente della Provincia di Udine (v. all. "lettera2_prov_ud.pdf), che tendeva a ridimensionare i termini della questione, e a coinvolgere Assostampa ed Ordine nei corsi.

La questione però non si è ancora conclusa: nella replica del Presidente della Provincia si sostiene infatti anche che la legge 150/2000 "non trova, purtroppo, ancora applicazione causa la mancata sottoscrizione del contratto giornalistico che normerà le specifiche figure di addetti stampa". Tesi che, se non venisse fermamente confutata, potrebbe far passare il concetto che finché non sarà sottoscritto il contratto nazionale di settore (con degli interlocutori notoriamente recalcitranti a riguardo...) la legge 150 non potrebbe venir applicata in nessun suo aspetto.Il presidente dell'Assostampa, Muscatello, ci ha quindi assicurato che continuerà a seguire anche questi aspetti della questione, con ulteriori iniziative.

Comunque -al di là degli aspetti di merito- questa vicenda dimostra come, sviluppando una rete di collaborazioni sul territorio, il Coordinamento precari e freelance possa svolgere un ruolo non meramente formale, ma invece puntuale e concreto sui problemi della nostra categoria.
L'invito a tutti i colleghi precari/freelance/simpatizzanti è quindi quello di contribuire attivamente al Coordinamento, vuoi con segnalazioni analoghe su ciò che quotidianamente accade sul territorio, vuoi con contributi d'idee e nuove adesioni.

2) IDEE E PROPOSTE OPERATIVE PER IL COORDINAMENTO - L'Assostampa ha convocato per lunedì 17 settembre una riunione del direttivo regionale, in cui uno dei punti all'ordine del giorno sono le "Iniziative del Coordinamento Precari". E' opportuno quindi che per quella data possa essere presentato un puntuale programma di lavoro per i prossimi mesi, sul quale confrontarsi e cercare l'appoggio sia dell'Assostampa che degli altri organi di categoria.L'invito a tutti i colleghi aderenti/simpatizzanti è perciò quello di fare pervenire al Coordinamento entro la prima decina di settembre eventuali proposte e contributi d'idee, sulla base delle quali sviluppare le linee operative per l'autunno-inverno.

Chi fosse interessato a collaborare, o ad aderire al Coordinamento precari, può contattarci tramite l'Assostampa.

Vi invitiamo quindi di pubblicizzare tra i colleghi interessati l'esistenza del coordinamento precari e freelance, sollecitando nuove adesioni e contributi alle attività in fase di organizzazione.

Cordiali saluti a tutti

Maurizio Bekar
Poljanka Dolhar


corso_addettistampa.pdf

corso_addetti_stampa_prov_ud_agosto2007.doc

lettera2_prov_ud.pdf

03 agosto 2007

DISCUTIBILE CORSO DELLA PROVINCIA DI UDINE PER ADDETTI STAMPA

Associazione della Stampa del Friuli Venezia Giulia


L'Assostampa del Friuli Venezia Giulia esprime forte perplessità nell'apprendere che la Provincia di Udine sta organizzando un "corso per addetti stampa di Comuni e associazioni". Il sindacato dei giornalisti fa proprie le preoccupazioni avanzate da colleghi del Coordinamento regionale precari, riguardo un'iniziativa poco chiara e dai tratti sicuramente discutibili.

I fatti: il 27 luglio la Provincia di Udine ha diramato un comunicato, con una sommaria descrizione del "corso per addetti stampa di Comuni e associazioni" e delle dichiarazioni del presidente Strassoldo. L'iniziativa, a frequenza gratuita e destinata a ripetersi, è dichiaratamente ideata "per formare il personale da mettere a disposizione della comunicazione degli Enti cui appartengono".

Vari i fattori di perplessità e preoccupazione. Innanzitutto il fatto che un ente pubblico organizzi corsi per attività per le quali è prevista l'iscrizione a un Ordine professionale, senza che questo venga neppure accennato, né che tale Ordine appaia coinvolto.

Ma soprattutto è grave che un corso per tale figura professionale sia genericamente "riservato al personale dei Comuni", quando la Legge nazionale n. 150 del 2000 stabilisce chiaramente che nelle pubbliche amministrazioni a assumere incarichi di addetti stampa possono oramai essere solo dei giornalisti iscritti all'Ordine, e non più personale senza tale specifica qualifica.

Vero è che la Legge 150 è troppo volte disattesa, o non adeguatamente applicata, da troppe pubbliche amministrazioni delle più diverse collocazioni politiche. E che nel mondo dell'informazione entrano sempre più giovani a cui si prospettano sempre meno rispetto delle regole, delle norme deontologiche e dei ruoli professionali. Ma non sono queste buone ragioni per aggiungere a uno stato di cose già di per sé grave ulteriori elementi di confusione, come questo "corso per addetti stampa di Comuni ed associazioni" che suscita solo dubbi e preoccupazioni sui suoi possibili risvolti futuri.

(3 agosto 2007)

23 luglio 2007

CONGRESSO FNSI IN NOVEMBRE IN PUGLIA

AL COORDINAMENTO GIORNALISTI PRECARI DEL FVG

Di seguito la circolare dell'Associazione della Stampa del FVG riguardo il prossimo congresso nazionale della FNSI; congresso in cui troveranno spazio anche problematiche e delegati espressioni del mondo dei freelance e del precariato.
Un invito quindi a partecipare attivamente (e ad iscriversi al sindacato, per chi non lo è...).

Cordiali saluti
Maurizio Bekar


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Associazione della Stampa del Friuli Venezia Giulia

A TUTTI I COLLEGHI


Il XXV Congresso della Fnsi si svolgerà dal 26 al 30 novembre in Puglia, la seduta inaugurale avrà luogo a Bari, mentre i lavori proseguiranno a Castellaneta Marina. Lo ha deliberato la Giunta Esecutiva della Fnsi su mandato del Consiglio Nazionale. Al congresso, che sarà organizzato con la collaborazione dell’Assessorato al turismo della Regione Puglia, parteciperanno 312 delegati in rappresentanza delle 20 associazioni territoriali federate nella Fnsi, oltre ai componenti del Consiglio Nazionale uscente, ai rappresentanti di tutti gli enti di categoria e delle organizzazioni giornalistiche internazionali.

Al dibattito congressuale parteciperanno giornalisti in rappresentanza di tutte le realtà del mondo editoriale italiano: dai network radiotelevisivi nazionali pubblici e privati, all’emittenza locale, dalla carta stampata quotidiana e periodica, alle agenzie di stampa, ai siti on line e al variegato mondo degli uffici stampa, che ha ormai acquisito con una legge dello Stato piena autonomia e dignità professionale.

Vi parteciperanno anche delegati espressione dei collaboratori, del lavoro autonomo, dei freelance e di coloro che lavorano nella difficile condizione del precariato.Il congresso eleggerà i nuovi quadri dirigenti, che saranno chiamati a guidare il Sindacato unitario dei giornalisti italiani nel prossimo triennio.
Il dibattito congressuale affronterà, come di consueto, tutti i temi di attualità legati alla difesa della libertà di stampa e del libero esercizio della professione giornalistica e alla tutela dei diritti contrattuali, previdenziali e assistenziali della categoria, messi in discussione dalla pervicace ostilità degli editori.

Il meccanismo elettorale democratico della Fnsi e delle Associazioni Regionali di Stampa si metterà in moto nei primi giorni di settembre con la costituzione delle Commissioni elettorali regionali che avranno il compito di verificare il corretto svolgimento delle procedure.

20 giugno 2007

RIUNIONE COORDINAMENTO PRECARI, TRIESTE 25 GIUGNO


Lunedì 25 giugno alle 10.30, al Circolo della Stampa di Trieste (in Corso Italia 13), si terrà una riunione operativa, aperta a tutti gli interessati, del Coordinamento dei giornalisti precari e freelance dell'Associazione della Stampa del Friuli Venezia Giulia. Il Coordinamento si è costituito nei giorni scorsi per tutelare i sempre più numerosi precari che operano nel mondo dell'informazione.

All’ordine del giorno dell’incontro un approfondimento delle problematiche del precariato giornalistico, e l’avvio di alcune iniziative concrete sul tema.

Parteciperanno, anche per rispondere ad eventuali quesiti sul tema, il segretario dell’Assostampa Gianni Martellozzo e il fiduciario regionale dell’INPGI Roberto Carella.

Tutti gli interessati sono vivamente invitati ad intervenire.

I giornalisti precari e freelance impossibilitati ad intervenire, ma interessati a successive riunioni ed iniziative, sono invitati a contattare l'Assostampa del Friuli Venezia Giulia (tel. 040/370371-37057.

Sul sito web www.assostampafvg.it è consultabile il documento costitutivo del Coordinamento precari.

Maurizio Bekar


(20 giugno 2007)


Associazione della Stampa del Friuli Venezia Giulia
Corso Italia, 13 34122 Trieste
Tel. 040-370371/370571 fax 040-370378
www.assostampafvg.it

04 giugno 2007

COSTITUITO IL COORDINAMENTO DEI GIORNALISTI PRECARI E FREELANCE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA (3 giugno 2007)


COMUNICATO STAMPA / A TUTTI I COLLEGHI
con preghiera di diffusione

Si è costituito con una riunione a Trieste e una a Udine il Coordinamento dei giornalisti precari, freelance e disoccupati del Friuli Venezia Giulia, che opera all’interno dell'Assostampa del Friuli Venezia Giulia con i seguenti fini e modalità:

1) Costituire una voce di rappresentanza dei sempre più numerosi precari e freelance che operano nel mondo dell'informazione regionale e nazionale

2) Stimolare la crescita della qualità e dell’etica dell’informazione

3) Raccogliere e far circolare informazioni, sia tra gli aderenti che a livello pubblico, sul mondo e le condizioni di lavoro del precariato giornalistico

4) Assumere, ove necessario, posizioni pubbliche sulle problematiche del precariato e a tutela dei precari

5) Facilitare l’erogazione di servizi ed assistenza (in campo sindacale, legale, contributivo...) a chi opera in regione come giornalista precario, contando sulla collaborazione degli organismi di categoria

6) Fungere da elemento di raccordo tra i precari e gli organismi regionali e nazionali di categoria, ricercando anche un’attiva collaborazione di quest’ultimi alle attività del Coordinamento

7) Stimolare l’iscrizione all’Assostampa; richiedere inoltre l’iscrizione all’Ordine e all’Inpgi di tutti coloro che operano nel campo dell’informazione giornalistica, ma che non risultano iscritti all’Ordine o di cui non viene riconosciuto l’effettivo ruolo professionale

8) L’adesione al Coordinamento è aperta a tutti i precari, freelance e disoccupati che si auto-riconoscano nella qualifica di “giornalista precario”, e ciò a prescindere dall’eventuale forma contrattuale che abbiano stipulato con i propri datori di lavoro, o dall’attuale iscrizione agli Organi di categoria

9) Il Coordinamento si propone di operare in forma snella ed elastica, dotandosi delle strutture che man mano si renderanno necessarie. Si propone altresì di favorire la più ampia partecipazione di tutti gli interessati, anche utilizzando forme di consultazione o contatto via internet

10) Il Coordinamento si basa sul contributo volontario e la partecipazione attiva dei suoi aderenti, e di tutti gli interessati a contribuire alle attività


Informazioni e contatti: 
Associazione della Stampa del Friuli Venezia Giulia,
Corso Italia n. 13, 34122 Trieste;
tel. 040-370371/370571; fax 040-370378
e-mail assostampa@interfree.it - www.assostampafvg.it


01 giugno 2007

FNSI SU STABILIZZAZIONE PRECARI NEGLI UFFICI STAMPA PUBBLICI

Federazione Nazionale della Stampa Italiana

Roma, 1 giugno 2007
Prot. n. 097

Il Segretario generale aggiunto della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Giovanni Rossi, ha dichiarato:

STABILIZZAZIONE DEI PRECARI NEGLI UFFICI STAMPA PUBBLICI FNSI: “SOLLECITEREMO IL CONTENZIOSO LEGALE”

La stabilizzazione dei precari degli Uffici stampa pubblici è, in questa fase, una delle priorità della Federazione nazionale della stampa italiana nell’ambito della vertenza che riguarda i giornalisti del settore. Nei giorni scorsi il problema è stato sollevato da una delegazione della Fnsi nel corso di un incontro con il ministro Luigi Nicolais e con dirigenti del ministero, così come la questione viene posta alle singole amministrazioni pubbliche dove il fenomeno è più rilevante. Il sindacato dei giornalisti pone alla controparte pubblica il problema dei contratti a termine continuamente reiterati, ma anche degli incarichi professionali e, soprattutto, delle collaborazioni coordinate e continuative che, in realtà, spesso mascherano veri e propri rapporti di lavoro a tempo pieno. Il fenomeno, infatti, non è diffuso solamente nell’ambito del privato. Vi sono, poi, i casi di vincitori di concorso la cui assunzione è rimasta bloccata. La Fnsi ritiene che in assenza dell’individuazione di iniziative e percorsi di accesso al lavoro stabile, individuati di comune accordo tra le parti con l’obiettivo di contrastare la precarizzazione dei rapporti di lavoro anche per i giornalisti che operano nella pubblica amministrazione, diverrà inevitabile la via del contenzioso legale, attraverso “cause pilota” avviate d’intesa tra il lavoratore interessato, l’Associazione regionale di stampa ed il sindacato nazionale.

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CORSO VITTORIO EMANUELE II 349 - 00186 ROMA - TEL. 06/6833879 sito: www.fnsi.it 

29 maggio 2007

ASSEMBLEA APERTA DEI PRECARI, UDINE 31 MAGGIO 2007

Associazione della Stampa del Friuli Venezia Giulia

INVITO A TUTTI I COLLEGHI

Coordinamento giornalisti precari e freelance: 
assemblea regionale giovedì 31 maggio, ore 15.00, 
alla Società Filologica Friulana di Udine


Caro collega,

giovedì 31 maggio alle 15.00, presso la Sala maggiore della Società Filologica Friulana di Udine (in via Daniele Manin 18), l'Associazione della Stampa del Friuli Venezia Giulia organizza un'assemblea dei giornalisti precari e freelance della regione.

Obiettivo dell’incontro è varare un coordinamento permanente dei giornalisti precari e freelance del Friuli Venezia Giulia; in allegato alla presente troverai una prima bozza-proposta di documento costitutivo ed organizzativo.

Scopo del nascente coordinamento è di raccogliere e far circolare informazioni, e di promuovere iniziative a tutela dei sempre più numerosi precari che operano nel mondo dell'informazione regionale e nazionale.

La proposta di un coordinamento ad hoc è nata nelle settimane scorse nell’ambito dell’Assostampa per iniziativa di alcuni precari e freelance, che stanno ora promuovendo e curando le prime attività; l’iniziativa ha già avuto una prima fase di verifiche ed un incontro pubblico, svoltosi a Trieste il 4 maggio scorso.
I riscontri d’interesse finora raccolti ci confortano nel proseguire su questa strada, puntando a costituire un coordinamento permanente dei precari e freelance del Friuli Venezia Giulia, che possa essere quanto prima pienamente operativo, sia come portavoce sia come ulteriore strumento di tutela del precariato nel mondo dell’informazione regionale.

L’Assostampa del Friuli Venezia Giulia appoggia con convinzione tale iniziativa, ed invita tutti i colleghi interessati, o comunque intenzionati a supportare le attività del nascente coordinamento, a partecipare alla riunione aperta di giovedì 31 maggio (ore 15.00) presso la Società Filologica Friulana di Udine.

La riunione, dopo una fase introduttiva, si concentrerà sulla bozza di documento costitutivo allegata, e sulle prime proposte operative del Coordinamento. 
Il testo allegato, con la proposta di documento costitutivo, riassume quanto finora già illustrato nel corso di precedenti riunioni e verifiche, ma resto aperto a modifiche ed eventuali integrazioni, sia nel corso dell’incontro di Udine che di prossime riunioni, sia in seguito ad eventuali contributi giunti via e-mail.

Il nascente coordinamento si propone di operare in maniera snella, partecipata e non burocratica, puntando a creare una rete di contatti che possano interagire anche via internet e via e-mail, al fine di realizzare iniziative concrete a tutela di precari e freelance.

I colleghi sono pregati di dare la massima diffusione alla presente, ed all’allegata proposta di documento costitutivo del Coordinamento, puntando a coinvolgere i collaboratori, i precari, i non contrattualizzati, ma anche chi si trova a svolgere lavoro giornalistico senza che gli sia riconosciuto dal datore di lavoro il suo effettivo ruolo professionale (addetti stampa, etc.)

I colleghi impossibilitati ad essere presenti, ma interessati a successive riunioni ed iniziative, sono invitati a contattare l'Assostampa del Friuli Venezia Giulia (Corso Italia 13, a Trieste, tel. 040/370371-370571, e-mail: assostampafvg@interfree.it), per ulteriori contatti ed informazioni.

Per ulteriori informazioni: Circolo della Stampa di Udine, tel./fax 0432/508384

proposta_coordinamento_precari_2.doc


Associazione della Stampa del Friuli Venezia Giulia
Corso Italia, 13 34122 Trieste
Tel. 040-370371/370571 fax 040-370378
e-mail assostampa chiocciola interfree.it http://www.assostampafvg.it/

26 maggio 2007

RIUNIONE PER IL COORDINAMENTO GIORNALISTI PRECARI DEL FVG A UDINE, 31 MAGGIO 2007


Ricordo ai colleghi che giovedì 31 maggio 2007 alle 15.00, presso la Sala maggiore della Società Filologica Friulana di Udine (in via Manin 18), si terrà l'assemblea dei giornalisti precari e freelance della regione, promossa dall'Assostampa.

L’incontro si propone di varare un Coordinamento permanente dei giornalisti precari e freelance del Friuli Venezia Giulia. In allegato troverete il testo dell'invito

Tutti gli interessati sono caldamente invitati ad intervenire.

Altre informazioni sul sito web www.assostampafvg.it, e presso gli uffici dell'Assostampa.

Cordiali saluti
Maurizio Bekar

invito_giornalisti_precari_assemblea31 maggio2007.doc

10 maggio 2007

PROPOSTA ISTITUZIONE COORDINAMENTO PRECARI

AI PARTECIPANTI ALLA RIUNIONE DEL 4 MAGGIO A TRIESTE, 
ED AGLI INTERESSATI ALLA COSTITUZIONE DI UN
 COORDINAMENTO DEI GIORNALISTI PRECARI DEL FVG


Come da accordi presi alla riunione organizzata dall'Assostampa il 4 maggio a Trieste, invio a chi ha manifestato il suo interesse riguardo la costituzione di un Coordinamento dei giornalisti precari del Friuli Venezia Giulia un documento con una prima proposta costitutiva ed organizzativa.
Il testo allegato riassume ciò che è stato riferito a voce nel corso della riunione del 4 maggio 2007., e le idee che sono state proposte o confrontate in alcune riunioni precedenti nell'ambito dell'Assostampa del FVG.

A scanso di equivoci: l'allegato non è per ora un documento approvato da alcuna assemblea, ma solo una bozza di documento costitutivo, in cui si è cercato di riassumere i i principali problemi e modalità operative. La bozza è quindi ancora soggetta a modifiche, sia in seguito a contributi via e-mail, che nel corso delle prossime riunioni per la costituzione formale del coordinamento.

Sempre a scanso di equivoci: il testo in questione non vuole avere la formalità sacrale di un trattato internazionale, su cui concentrarsi a soppesare virgole, termini ed aggettivi. Va invece focalizzata l'attenzione sui contenuti e le proposte operative, in modo da disporre di una snella e chiara "carta d'identità" del nascente coordinamento, con cui potersi presentare ad altri interlocutori ed a possibili aderenti.

Ciò che è chiaro è che non abbiamo bisogno di costituire una sigla ed un organigramma da esibire, ma una rete credibile di contatti e di contributi, per realizzare iniziative concrete a tutela del sempre più vasto mondo del precariato giornalistico e dei cosiddetti "freelance" (termine che nella maggior parte dei casi identifica solo condizioni di lavoro di sfruttamento, senza garanzie, e/o con retribuzioni inadeguate).

In questo senso sono bene accetti contributi nel merito della proposta fin qui abbozzata, al fine di costituire quanto prima un Coordinamento dei giornalisti precari e freelance del Friuli Venezia Giulia.


Una prima occasione d'incontro e verifica a riguardo sarà l'assemblea generale dell'Assostampa, già convocata per lunedì 14 maggio alle 15.00 (e 15.30 in seconda convocazione) nella sede di Corso Italia 13, a Trieste.

E' inoltre in fase di organizzazione una seconda riunione dedicata esclusivamente al tema del coordinamento precari, riunione che dovrebbe tenersi a Udine verso la fine di maggio. La convocazione ufficiale verrà fatta a breve dall'Assostampa.

Nel frattempo, chi lo ritenesse opportuno, può far circolare la proposta allegata ad altri possibili interessati, in maniera da favorire la diffusione delle proposte finora in essere, in vista delle prossime riunioni e della costituzione formale del coordinamento.

Proposte e suggerimenti, o segnalazioni di interesse a partecipare, possono essere fatti pervenire alla mail dell'Assostampa (assostampa@interfree.it) e in via breve anche alla mia (bekar.net@operamail.com), dato che sto realizzando un indirizzario del nascente coordinamento, e sto cercando di tener nota delle varie proposte e suggerimenti che man mano pervengono.

Benvenuti quindi suggerimenti, adesioni e contributi attivi. Ed appuntamento, per intanto, all'assemblea dell'Assostampa di lunedì 14 maggio.

Non mancate poi alla riunione successiva del nascente coordinamento precari, a cui si spera di raccogliere un numero adeguato di adesioni formali, oltre alle prime più che incoraggianti manifestazioni d'interesse che si sono già raccolte.

Un saluto
Maurizio Bekar

proposta_coordinamento_precari_1.rtf

26 aprile 2007

4 MAGGIO 2007: ASSEMBLEA GIORNALISTI PRECARI A TRIESTE

Associazione della Stampa del Friuli Venezia Giulia

A TUTTI I COLLEGHI
con preghiera di diffusione

Venerdì 4 maggio alle 18, al Circolo della Stampa di Trieste (Corso Italia 13), l'Associazione della Stampa del Friuli Venezia Giulia organizza un'assemblea dei giornalisti precari e freelance triestini e regionali.

Si sta infatti formando un coordinamento dei giornalisti precari e freelance del Friuli Venezia Giulia.
Scopo del coordinamento è raccogliere e far circolare informazioni e promuovere iniziative a tutela dei sempre più numerosi precari che operano nel mondo dell'informazione regionale e nazionale.
Tutti gli interessati sono invitati ad intervenire.

I giornalisti precari e freelance impossibilitati ad essere presenti, ma interessati a questa o a successive riunioni e iniziative, sono invitati a contattare l'Assostampa del Friuli Venezia Giulia (tel. 040/370371-370571, e-mail: assostampafvg@interfree.it